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Cosa sono i problemi di attaccamento?
Un disturbo dell’attaccamento è una condizione che colpisce l’umore o il comportamento e rende difficile per le persone formare e mantenere relazioni con gli altri. Queste condizioni di solito iniziano nella prima infanzia, ma i problemi di attaccamento possono persistere anche nell’età adulta.
I problemi di attaccamento non sono una diagnosi ufficiale, ma le persone usano il termine per riferirsi a uno stile di attaccamento insicuro negli adulti. Gli adulti con stili di attaccamento insicuri possono esprimere evitamento o ambivalenza nelle relazioni o comportarsi in modi disorganizzati o incoerenti.
La maggior parte dei neonati sviluppa legami emotivi sicuri con i propri caregiver in tenera età. Mostrano una sana ansia quando il loro caregiver è assente e mostrano sollievo quando vengono riuniti. Alcuni neonati sviluppano disturbi dell’attaccamento perché i loro caregiver non soddisfano i loro bisogni. Questi neonati non sono in grado di legarsi ai loro caregiver e hanno difficoltà a sviluppare qualsiasi tipo di legame emotivo.
Allegati sicuri vs. non sicuri
Esistono due stili di attaccamento principali che possono derivare dalle esperienze della prima infanzia con genitori e tutori: attaccamento sicuro e insicuro.
Allegati protetti
Esperienze positive ripetute con un caregiver aiutano i neonati a sviluppare un attaccamento sicuro. Quando un adulto risponde al pianto di un neonato con l’alimentazione, il cambio o il conforto, il neonato impara che può fidarsi dell’adulto per tenerlo al sicuro e prendersi cura dei suoi bisogni.
I bambini che hanno un attaccamento sicuro tendono a formare relazioni migliori con gli altri e a risolvere i problemi più facilmente. Sono disposti a provare cose nuove ed esplorare in modo indipendente e hanno risposte meno estreme allo stress.
Allegati insicuri
I neonati che sperimentano risposte negative o imprevedibili da parte di un caregiver possono sviluppare uno stile di attaccamento insicuro. Possono vedere gli adulti come inaffidabili e non fidarsi facilmente di loro. I bambini con attaccamenti insicuri possono evitare le persone, esagerare l’angoscia e mostrare rabbia, paura e ansia. Possono rifiutarsi di interagire con gli altri.
I disturbi dell’attaccamento sono curabili, ma è importante intervenire precocemente. Senza trattamento, i bambini con disturbi dell’attaccamento potrebbero avere problemi continui per tutto il corso della loro vita.
Segnali di problemi di attaccamento
I segnali che indicano che un bambino potrebbe avere un disturbo dell’attaccamento includono:
- Bullismo o ferimento degli altri
- Estrema dipendenza
- Mancato sorriso
- Intensi scoppi di rabbia
- Mancanza di contatto visivo
- Mancanza di paura degli estranei
- Mancanza di affetto per chi si prende cura di loro
- Comportamenti oppositivi
- Scarso controllo degli impulsi
- Comportamenti autodistruttivi
- Guardare gli altri giocare ma rifiutarsi di partecipare
- Stati d’animo ritirati o apatici
I disturbi dell’attaccamento che emergono nell’infanzia possono continuare a influenzare le relazioni di una persona in età adulta. Tuttavia, gli stili di attaccamento esatti che le persone sperimentano nell’infanzia non sempre sono direttamente correlati ai modelli di attaccamento in età adulta.
Quali sono i segnali di problemi di attaccamento negli adulti?
I segnali di problemi di attaccamento negli adulti possono includere problemi nel formare legami emotivi con gli altri, difficoltà con i confini o comportamenti rischiosi. Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche, gli adulti con problemi di attaccamento possono avere difficoltà a formare relazioni romantiche. Possono avere difficoltà a fidarsi degli altri o esprimere molta ansia nelle loro relazioni. Possono aver bisogno di rassicurazioni costanti o allontanare i loro partner per evitare di affezionarsi troppo.
Diagnosi del disturbo dell’attaccamento
Un pediatra o uno psicologo condurrà un esame per diagnosticare un disturbo dell’attaccamento nei bambini. Questa valutazione può includere:
- Interviste con i tutori sui sintomi del bambino
- Osservazioni dirette delle interazioni del bambino con i caregiver
- Una storia di vita domestica e familiare fin dalla nascita
- Una valutazione dei genitori e dei tutori per valutare gli stili e le pratiche genitoriali
Un medico può anche effettuare un esame fisico, effettuare esami di laboratorio e utilizzare altre valutazioni psichiatriche per escludere eventuali condizioni mediche o di salute mentale che contribuiscono alla comparsa dei sintomi.
Un medico o uno psichiatra utilizzerà i criteri diagnostici presenti nel Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5-TR) per determinare se un bambino soffre di un disturbo dell’attaccamento.
Il DSM-5-TR non riconosce i disturbi dell’attaccamento negli adulti. Tuttavia, se ritieni che i problemi di attaccamento stiano influenzando la tua capacità di formare relazioni sane o se stai riscontrando altri sintomi di salute mentale, parlane con il tuo medico o con un professionista della salute mentale. Possono fornire una diagnosi accurata e consigliare opzioni di trattamento che possono aiutarti.
Cause dei problemi di attaccamento
I problemi di attaccamento possono sorgere per una serie di ragioni, ma sono tipicamente radicati nelle esperienze infantili. Caregiver incoerenti o negligenti, ad esempio, possono svolgere un ruolo nei disturbi dell’attaccamento nell’infanzia così come nei problemi di attaccamento in età adulta.
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Alcuni bambini sviluppano disturbi dell’attaccamento mentre altri che vivono nello stesso ambiente non lo fanno. Ma i ricercatori concordano che esiste un collegamento tra disturbi dell’attaccamento e trascuratezza o deprivazione significative, ripetuti cambiamenti nei principali tutori o essere cresciuti in contesti istituzionali.
Altri possibili fattori di rischio per i disturbi dell’attaccamento includono:
- Abuso (fisico, emotivo o sessuale)
- Assistenti con scarse capacità genitoriali
- Problemi di rabbia dei genitori
- Negligenza genitoriale
- Genitori con problemi psichiatrici
- Esposizione prenatale ad alcol o droghe
La maggior parte dei bambini con disturbi dell’attaccamento ha subito gravi trascuratezza e spesso ha subito traumi o frequenti cambiamenti nelle figure di accudimento.
I disturbi dell’attaccamento sono piuttosto rari nella popolazione generale. I bambini in affidamento o quelli che sono stati istituzionalizzati sono quelli a rischio maggiore. Le popolazioni più a rischio includono:
- Bambini che hanno avuto molti diversi fornitori di affidamento
- Bambini che hanno trascorso del tempo in un orfanotrofio
- Bambini che hanno vissuto molteplici eventi traumatici
- Bambini che sono stati allontanati dal loro tutore principale dopo aver formato un legame sano
Condizioni correlate
I bambini con disturbi dell’attaccamento hanno maggiori probabilità di avere difficoltà accademiche, sociali, emotive e comportamentali. Hanno anche un rischio maggiore di sviluppare problemi legali durante l’adolescenza. I bambini con disturbi dell’attaccamento tendono ad avere QI più bassi e hanno un rischio maggiore di avere problemi linguistici.
Hanno anche maggiori probabilità di avere disturbi psichiatrici. Uno studio del 2013 che ha esaminato bambini con disturbi dell’attaccamento ha scoperto che:
- Il 52% soffriva di disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD)
- Il 29% aveva un disturbo oppositivo provocatorio (ODD)
- Il 29% aveva un disturbo della condotta
- Il 19% soffriva di disturbo da stress post-traumatico (PTSD)
- Il 14% aveva un disturbo dello spettro autistico
- Il 14% aveva una fobia specifica
- L’1% aveva un disturbo da tic
Nel complesso, l’85% dei bambini soffriva di un’altra patologia psichiatrica oltre al disturbo dell’attaccamento.
Collegamento ai disturbi della personalità in età adulta
I bambini non superano i disturbi dell’attaccamento da soli. I loro sintomi possono cambiare con l’età, ma se non vengono curati, è probabile che continuino ad avere problemi in corso fino all’età adulta, tra cui difficoltà a regolare le proprie emozioni.
I disturbi dell’attaccamento possono anche essere collegati a tratti psicopatici. Uno studio del 2018 ha scoperto che i bambini con disturbi dell’attaccamento avevano maggiori probabilità di mostrare tratti insensibili e privi di emozioni. Sebbene vi siano prove che i due siano collegati, non vi è alcuna prova che i disturbi dell’attaccamento causino a un individuo di sviluppare un disturbo antisociale della personalità .
Tipi di disturbi dell’attaccamento
Il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali riconosce due distinti disturbi dell’attaccamento: il disturbo dell’impegno sociale disinibito e il disturbo dell’attaccamento reattivo . Queste condizioni vengono spesso riconosciute intorno al primo compleanno di un bambino. I primi segnali di avvertimento spesso includono l’incapacità di prosperare o il disinteresse nell’interazione.
Disturbo da impegno sociale disinibito
Un segno classico del disturbo da impegno sociale disinibito (DSED) è l’eccessiva cordialità con gli estranei. Un bambino può cercare conforto in uno sconosciuto, sedersi sulle sue ginocchia e non mostrare alcun disagio quando non è presente un caregiver.
I bambini con DSED mostrano anche scarso interesse o desiderio di confrontarsi con adulti di cui si fidano prima di lasciare un posto sicuro e di entrare in una situazione strana o addirittura minacciosa. I bambini con questa condizione mostrano poca preferenza per gli adulti di cui si fidano rispetto agli estranei e possono cercare affetto da persone che non conoscono.
Disturbo reattivo dell’attaccamento
Il disturbo dell’attaccamento reattivo è un disturbo dell’infanzia o della prima infanzia che comporta l’incapacità di cercare conforto da un caregiver. Un bambino con attaccamento reattivo può resistere al conforto fisico di un caregiver, evitare il contatto visivo ed essere ipervigile.
La maggior parte dei bambini con disturbo reattivo dell’attaccamento mostra una varietà di comportamenti. Tali comportamenti possono includere irritabilità, ritiro, mancanza di ricerca di conforto, mancata interazione con altri bambini ed evitamento del contatto fisico.
Trattamento per problemi di attaccamento
L’aspetto più importante per aiutare un bambino a sviluppare un attaccamento sicuro riguarda un ambiente stabile e sano. Un bambino che continua a spostarsi da una casa famiglia all’altra o che risiede in un orfanotrofio non è in grado di sviluppare un legame sano con un caregiver.
Anche quando un bambino con un disturbo dell’attaccamento viene messo in una casa amorevole con un caregiver costante, i sintomi non si risolvono immediatamente. Tendono ad allontanare i loro caregiver e i loro problemi comportamentali spesso respingono coloro che li circondano. Di solito richiedono un trattamento intensivo e continuo.
Il trattamento in genere prevede:
- Psicoterapia : la psicoterapia per i disturbi dell’attaccamento si concentra sull’identificazione delle aree problematiche e sulla riduzione dei comportamenti problematici. Questo può essere fatto individualmente con un terapeuta, ma può anche coinvolgere i caregiver.
- Formazione sulle abilità sociali : sviluppare abilità sociali può aiutare i bambini a imparare come interagire meglio con gli altri a scuola e in contesti sociali. I bambini possono mettere in pratica queste abilità con il loro terapista e i loro assistenti per aiutarli ad acquisire sicurezza ed esperienza.
- Terapia familiare : la terapia familiare può aiutare i bambini, chi si prende cura dei bambini e gli altri membri della famiglia ad apprendere nuovi modi di interagire e rispondere.
Il trattamento della salute mentale che coinvolge i caregiver può aiutare i bambini a imparare a sviluppare legami più sicuri. Anche le condizioni comorbide dovrebbero essere trattate.
Come affrontare un disturbo dell’attaccamento
Se al tuo bambino o a un bambino di cui ti prendi cura è stato diagnosticato un disturbo dell’attaccamento, ci sono cose che puoi fare per aiutarlo a gestirlo. Oltre a cercare un trattamento professionale appropriato, i caregiver possono aiutare essendo pazienti e avendo aspettative realistiche.
Puoi aiutare un bambino a farcela:
- Stabilire dei limiti : è essenziale fornire coerenza e stabilità. Crea dei limiti per aiutare il mondo di un bambino a sentirsi più prevedibile e affidabile. Spiega cosa ci si aspetta e poi sii coerente nel fornire delle conseguenze. Questo può aiutare i bambini a riguadagnare fiducia e migliorare l’autocontrollo.
- Segui un programma : puoi aiutare a stabilire la coerenza avendo una routine quotidiana che i bambini possono seguire. Questo può aiutare i bambini a sentire che il loro mondo è più coerente e affidabile, anche durante i periodi di transizione.
- Parla delle emozioni : aiuta i bambini a imparare a identificare le proprie emozioni. Invece di giudicare le emozioni come “cattive”, concentrati semplicemente sull’etichettarle e discutere cosa possono fare i bambini per gestire ed esprimere quei sentimenti.
Se sei un adulto che lotta con problemi di attaccamento, ricordati che ci vuole tempo per sviluppare nuovi schemi e comportamenti. La psicoterapia può aiutarti a esplorare alcuni di questi problemi in modo più approfondito.
Se noti segnali che il tuo bambino potrebbe avere un disturbo dell’attaccamento, parlane con il medico di tuo figlio per una valutazione, una diagnosi o un rinvio a uno specialista della salute mentale infantile. Prima si interviene, più è probabile che il bambino sperimenti un buon esito.
Un altro passo che puoi fare per aiutare un bambino con un problema di attaccamento è seguire un corso di genitorialità. I bambini con problemi di attaccamento richiedono un’attenzione speciale. Imparare come rispondere in modo appropriato può aiutare il tuo bambino a formare un legame più sano e sicuro con chi si prende cura di lui.