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Il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) è un disturbo psichiatrico che comporta estremo disagio e interruzione della vita quotidiana che si verifica dopo l’esposizione a un evento traumatico. Circa il 6% della popolazione degli Stati Uniti sperimenterà il PTSD nel corso della propria vita.
Per diagnosticare il PTSD, un professionista della salute mentale fa riferimento al Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, Fifth Edition (DSM-5) e valuta se il paziente soddisfa o meno i criteri. I criteri nella quinta edizione sono leggermente diversi da quelli nella quarta edizione.
Indice
Sintomi del PTSD
Il DSM-5 divide i sintomi del PTSD in quattro categorie:
- Intrusione
- Evitamento di pensieri e comportamenti
- Cambiamenti negativi nei pensieri e nell’umore
- Cambiamenti nell’eccitazione e nella reattività
Questi sintomi sono associati a un evento traumatico. Ognuna delle quattro categorie include un gruppo di sintomi correlati.
Intrusione
Questi sintomi sono legati a pensieri e ricordi intrusivi dell’evento traumatico.
- Ricordi ricorrenti, involontari e intrusivi, sconvolgenti dell’evento
- Sogni ripetuti e sconvolgenti legati all’evento
- Dissociazione (ad esempio, flashback, sensazione che l’evento si stia ripetendo)
- Forte e persistente disagio per segnali collegati all’evento che si trovano all’interno o all’esterno del corpo
- Forti reazioni corporee (ad esempio, aumento della frequenza cardiaca) quando viene ricordato l’evento
Evitamento
Le persone con PTSD potrebbero evitare persone, luoghi, conversazioni, attività, oggetti o situazioni che evocano ricordi dell’evento. Potrebbero anche evitare pensieri, sentimenti o sensazioni fisiche che ricordano l’evento.
Cambiamenti negativi nei pensieri e nell’umore
Le persone con PTSD possono sperimentare uno stato emotivo negativo pervasivo (ad esempio, vergogna, rabbia o paura). Altri sintomi in questa categoria includono:
- Incapacità di ricordare un aspetto importante dell’evento
- Valutazioni negative persistenti ed elevate su se stessi, sugli altri o sul mondo (ad esempio, “Non sono amabile” o “Il mondo è un posto malvagio”)
- Elevato senso di colpa verso se stessi o verso gli altri per la causa o le conseguenze dell’evento
- Perdita di interesse per attività precedentemente piacevoli
- Sentirsi distaccati dagli altri
- Incapacità di provare emozioni positive (ad esempio, felicità, amore, gioia)
Cambiamenti nell’eccitazione e nella reattività
Le persone con PTSD spesso si sentono costantemente “in guardia” o come se il pericolo fosse in agguato dietro ogni angolo (noto anche come ipervigilanza ). I sintomi correlati includono:
- Difficoltà di concentrazione
- Risposta di sussulto intensificata
- Comportamento impulsivo o autodistruttivo
- Irritabilità o comportamento aggressivo
- Problemi di sonno
Diagnosi di PTSD
Il primo criterio per una diagnosi di PTSD elencato nel DSM-5 è l’esposizione a uno o più eventi traumatici, definiti come eventi che hanno comportato morte o minaccia di morte, lesioni gravi reali o minacciate o violenza sessuale reale o minacciata.
L’esperienza dell’evento potrebbe essere diretta, ma non deve esserlo. L’esposizione potrebbe anche avvenire indirettamente, come:
- Essere testimoni dell’evento così come è accaduto a qualcun altro
- Venire a conoscenza di un evento in cui un caro amico o parente ha subito una morte violenta o accidentale, effettiva o minacciata
- Essere ripetutamente esposti a dettagli angoscianti di un evento, come un agente di polizia che sente ripetutamente dettagli su abusi sessuali su minori
Una volta avvenuta l’esposizione, i sintomi del PTSD vengono valutati per una diagnosi.
Diagnosi di PTSD secondo il DSM-5
Per diagnosticare il disturbo da stress post-traumatico, devono essere soddisfatti i seguenti criteri:
- Esposizione all’evento traumatico
- Uno (o più) sintomi di intrusione
- Uno (o più) sintomi di evitamento
- Due (o più) sintomi di cambiamenti negativi nei sentimenti e nell’umore
- Due (o più) sintomi di cambiamenti nell’eccitazione o nella reattività
Questi sintomi devono inoltre:
- Durano più di un mese
- Causare notevole disagio e/o interferire notevolmente con diversi ambiti della vita
- Non essere dovuto a una condizione medica o all’uso di sostanze
Cambiamenti nel DSM-5
Il cambiamento più grande nel DSM-5 è l’eliminazione del PTSD dalla categoria dei d’ansia e il suo inserimento in una classificazione chiamata “Disturbi correlati a traumi e stress”.
Altri cambiamenti chiave includono:
- Definire più chiaramente quali tipi di eventi sono considerati traumatici
- Aggiungere diversi tipi di esposizione all’evento
- Aumentare il numero di gruppi di sintomi da tre a quattro separando i sintomi di evitamento in un gruppo a sé stante
- Cambiare la formulazione di alcuni sintomi
- Aggiunta di un nuovo set di criteri per i bambini di età pari o inferiore a 6 anni
- Eliminazione delle fasi acute e croniche
- Introduzione di un nuovo specificatore denominato caratteristiche dissociative
Cause
Il PTSD è causato dall’esposizione a un trauma. Tuttavia, non è chiaro perché alcune persone sviluppino il PTSD dopo eventi traumatici mentre altre no. Ci sono alcuni fattori di rischio che possono rendere qualcuno più incline a svilupparlo rispetto ad altri. Ad esempio, la genetica potrebbe svolgere un ruolo. È anche più comune nelle donne che negli uomini.
Altri fattori di rischio includono:
- Mancanza di sostegno sociale dopo l’evento
- Un’esperienza di trauma passato
- Storia della malattia mentale
- Storia dell’uso di sostanze
Tipi di PTSD
Esistono diversi tipi di PTSD, tra cui:
- PTSD complesso : caratterizzato da una serie di eventi traumatici che si verificano nel tempo e solitamente in età precoce. In particolare, il PTSD complesso non è elencato nel DSM-5.
- Esordio ritardato : prima del DSM-5, questo tipo di PTSD veniva definito “ad esordio ritardato”. Si verifica quando la diagnosi viene effettuata almeno sei mesi dopo l’evento traumatico.
- Dissociativo : oltre a soddisfare i criteri per una diagnosi di PTSD, questo sottotipo, classificato specificamente come “con sintomi dissociativi”, richiede sintomi di depersonalizzazione o derealizzazione .
Il disturbo da stress acuto è correlato al PTSD. Sebbene condivida alcuni sintomi, una diagnosi di PTSD richiede che i sintomi siano presenti per più di un mese, mentre una persona con disturbo da stress acuto potrebbe manifestare sintomi per soli tre giorni o un mese.
I termini PTSD acuto e cronico non sono più utilizzati nel DSM-5. Acuto si riferisce ai sintomi PTSD che durano meno di tre mesi e cronico si riferisce ai sintomi che durano più di tre mesi.
Trattamento
Il trattamento per il PTSD può comprendere farmaci, psicoterapia o entrambi. Consulta un professionista della salute mentale per trovare il trattamento migliore per te.
Farmaco
Gli antidepressivi, in particolare gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), sono solitamente considerati l’opzione farmacologica di prima linea per trattare il PTSD. Possono aiutare una persona con PTSD con l’umore, l’ansia, l’alimentazione e il sonno.
Zoloft (sertralina) e Paxil (paroxetina) sono approvati dalla FDA per il trattamento del PTSD. Altri farmaci che hanno dimostrato di essere efficaci per il PTSD includono Prozac (fluoxetina) e Effexor XR (venlafaxina) , che è un inibitore selettivo della ricaptazione della noradrenalina (SNRI). Inoltre, ci sono altri farmaci che possono essere usati per il trattamento del PTSD. Assicurati di discutere le tue opzioni con il tuo medico.
Psicoterapia
La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è una forma di terapia della parola che si è rivelata efficace per il trattamento dei sintomi del PTSD. La CBT può aiutare a gestire i sintomi lavorando per cambiare le proprie convinzioni e i propri comportamenti. Altri tipi di psicoterapia che possono essere utilizzati per il PTSD includono:
- Terapia di elaborazione cognitiva (CPT)
- Terapia dell’esposizione
- Terapia di gruppo
- Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari (EMDR)
Affrontare
Il PTSD ostacola la vita quotidiana ed è importante prendersi cura di sé per gestirlo. Questi modi per affrontarlo sono noti per essere efficaci.
- Pratica di consapevolezza
- Gruppi di sostegno e relazioni di sostegno con i propri cari
- Astensione da droghe e alcol
- Esercizio
Se tu o una persona cara state lottando contro il disturbo da stress post-traumatico, contattate la linea di assistenza nazionale della Substance Abuse and Mental Health Services Administration (SAMHSA) al numero 1-800-662-4357 per informazioni sulle strutture di supporto e trattamento nella vostra zona.
Per ulteriori risorse sulla salute mentale, consulta il nostro database nazionale delle linee di assistenza .