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Depressione maniacale è un termine più datato per quello che oggi è definito disturbo bipolare. Disturbo bipolare, che è la terminologia ufficiale usata nel ” Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali ” (DSM-5), è un riferimento alle oscillazioni di una persona dal polo maniacale del disturbo al polo depressivo.
Il cambiamento da “depressione maniacale” a “disturbo bipolare” è stato fatto nel 1980. È stato fatto per includere sintomi come l’ipomania ed escluderne altri, nel tentativo di ridurre lo stigma associato al disturbo.
Indice
Cos’è il disturbo bipolare?
Il disturbo bipolare è in realtà un gruppo di disturbi dell’umore caratterizzati da disturbi ciclici dell’umore, dei pensieri e del comportamento. Questi disturbi consistono in periodi alternati di umore elevato, espansivo o irritabile, chiamati episodi maniacali . Includono anche periodi di sentirsi inutili, mancanza di concentrazione e stanchezza chiamati episodi depressivi . I disturbi differiscono nella gravità di queste due fasi.
Bipolare I
Il disturbo bipolare di tipo I è la diagnosi per le persone che hanno avuto almeno un episodio di mania o episodi misti (che presentano sintomi sia di depressione che di mania nello stesso periodo di tempo).
Gli aggiornamenti del DSM specificano che una persona con mania deve presentarsi con un umore euforico o irritabile o entrambi, oltre a un aumento di energia o attività. Inoltre, il “coinvolgimento eccessivo in attività” che sono un marcatore per episodi maniacali non deve più essere piacevole, come nelle versioni precedenti dei criteri diagnostici.
Bipolare II
Il disturbo bipolare di tipo II è la diagnosi per le persone che hanno sofferto sia di ipomania (una forma più lieve di mania) sia di episodi depressivi maggiori. La vecchia descrizione di “depressione maniacale” non includeva l’ipomania o le conseguenze che possono verificarsi anche in assenza di un episodio maniacale completo.
Ciclotimia
La ciclotimia è la diagnosi per le persone che hanno avuto fluttuazioni croniche tra ipomania e depressione subclinica più lieve per almeno due anni. Inoltre, i criteri del DSM-5 chiariscono che i sintomi ipomaniacali o depressivi devono essere presenti per almeno la metà del tempo durante il periodo di due anni richiesto.
Disturbo bipolare vs. depressione maniacale
Un punto critico nel distinguere il disturbo bipolare dal disturbo depressivo maggiore è se la persona ha avuto un episodio maniacale. Perché qualcuno venga diagnosticato con disturbo bipolare, deve aver avuto un episodio maniacale durato almeno una settimana o un episodio ipomaniacale durato almeno quattro giorni.
Perché la depressione maniacale è diventata disturbo bipolare?
In passato, “depressione maniacale” era generalmente utilizzato per indicare un’ampia gamma di malattie mentali. Era anche un termine che è stato rapidamente stigmatizzato . Man mano che i sistemi di classificazione diventavano più sofisticati, il nuovo termine disturbo bipolare ha consentito una maggiore chiarezza nella diagnosi, che ha anche fornito un termine clinico meno carico di emozioni.
Cosa significa “maniacale”?
Maniacale si riferisce a uno stato mentale che comporta eccitazione, euforia e alti livelli di energia che durano per un periodo prolungato. Quando una persona ha un episodio maniacale, sperimenta un estremo cambiamento di umore.
Per diagnosticare il disturbo bipolare, devono essere presenti episodi di mania o ipomania (una forma meno grave di mania). Questi episodi maniacali possono avere un impatto serio sulla vita di una persona e sulla sua capacità di funzionare in diversi contesti, tra cui casa, scuola o lavoro.
Sintomi della mania
L’esperienza di ciò che è noto come mania è una parte dei sintomi associati al disturbo bipolare. Si presenta con una serie di sintomi propri, che includono:
- Grandiosità
- Diminuzione del bisogno di dormire
- Discorso pressante
- Pensieri in corsa
- Distraibilità
- Energia eccessiva
- Una tendenza a impegnarsi in comportamenti che potrebbero avere gravi conseguenze, come trascorrere del tempo in modo sconsiderato o fare sesso non protetto
Sintomi della depressione maggiore
La depressione maggiore, d’altro canto, è un’esperienza che si colloca all’altro estremo dello spettro bipolare. Può essere sperimentata anche da persone a cui non è stata diagnosticata la depressione bipolare. I sintomi della depressione maggiore includono:
- Energia diminuita
- Disperazione
- Allucinazioni e/o deliri
- Irritabilità
- Pianto incontrollabile
- Grave ritiro dalle normali attività
- Pensieri o tentativi di suicidio
- Perdita o aumento di peso
Se hai pensieri suicidi, contatta la National Suicide Prevention Lifeline al 988 per ricevere supporto e assistenza da un counselor qualificato. Se tu o una persona cara siete in pericolo immediato, chiama il 911.
Per ulteriori risorse sulla salute mentale, consulta il nostro database nazionale delle linee di assistenza .
Disturbo bipolare vs. depressione maggiore
Potresti aver sentito parlare di persone a cui è stata inizialmente diagnosticata la depressione ma in seguito è stato diagnosticato il disturbo bipolare, e questo può creare confusione. Come puoi distinguere la differenza? Tieni presente che il segno distintivo del disturbo bipolare è la presenza di episodi di mania o ipomania. Questi non sono presenti nella depressione maggiore.
Un’altra domanda comune è: ” La depressione può trasformarsi in disturbo bipolare ?” La risposta a questa domanda è no, la depressione non si trasforma in seguito in disturbo bipolare.
Tuttavia, è possibile che qualcuno venga diagnosticato mentre è nella fase depressiva, il che potrebbe portare a una diagnosi di depressione. Al momento, potrebbero non ricordare o non essere interrogati sui sintomi di mania o ipomania che porterebbero a una diagnosi bipolare. In seguito, con domande più attente o con il verificarsi di un episodio maniacale o ipomaniacale, la diagnosi di bipolare potrebbe diventare chiara.
Cause della depressione maniacale/disturbo bipolare
Le cause esatte del disturbo bipolare non sono note. Diversi fattori probabilmente giocano un ruolo, tra cui:
- Genetica : la ricerca suggerisce che il disturbo bipolare tende a essere influenzato dalla genetica. Gli studi hanno scoperto che avere un familiare con disturbo bipolare aumenta la probabilità che una persona sviluppi anche la condizione.
- Funzione cerebrale : anche le differenze nella chimica e nella struttura del cervello possono svolgere un ruolo. Gli squilibri nei neurotrasmettitori come serotonina , dopamina e noradrenalina aumentano il rischio di sviluppare questa condizione.
- Fattori ambientali : alcuni fattori ambientali, tra cui lo stress , possono contribuire agli episodi di alterazione dell’umore nel disturbo bipolare, anche se non si conosce il motivo per cui ciò accade. Altri fattori scatenanti ambientali possono includere problemi di sonno, lesioni e abuso di sostanze.
Diagnosi
I sintomi del disturbo bipolare possono essere piuttosto complessi e variare da persona a persona. Un medico, uno psichiatra o uno psicologo ti faranno delle domande per avere un quadro più chiaro dei tuoi sintomi e della tua salute mentale generale. Queste domande spesso si concentrano sul tipo di sintomi che stai riscontrando, da quanto tempo hai questi sintomi e se hai una storia familiare di condizioni mentali correlate.
Il medico o lo psichiatra escluderanno anche altre condizioni mediche e di salute mentale che potrebbero causare i sintomi, come ipotiroidismo, abuso di alcol o sostanze stupefacenti, disturbo borderline di personalità , disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), disturbo di panico , schizofrenia e altri disturbi depressivi.
Mentre i professionisti nel campo della psichiatria continuano a studiare il disturbo bipolare, le opzioni di diagnosi e trattamento vengono perfezionate.
È un processo in corso, ma molti sperano che possa migliorare ulteriormente le linee guida che gli psichiatri utilizzano per aiutare chi soffre di questa patologia.
Come affrontare la depressione maniacale/disturbo bipolare
Il disturbo bipolare può creare delle sfide nella tua vita, ma ci sono dei passaggi che puoi seguire che possono aiutarti a far fronte e gestire la tua condizione in modo efficace. Oltre a cercare aiuto da un professionista sanitario e ad aderire al tuo trattamento, i passaggi che possono aiutare:
- Tieni traccia del tuo umore : tieni un diario in cui tieni traccia del tuo umore e dei fattori che tendono a influenzare il modo in cui ti senti. Ciò potrebbe includere abitudini del sonno, farmaci, eventi stressanti o altri fattori scatenanti.
- Pratica buone abitudini del sonno : riposare adeguatamente è importante per la salute mentale , in particolare se soffri di disturbo bipolare. Crea un ambiente di sonno ristoratore e cerca di andare a dormire e svegliarti alla stessa ora ogni giorno.
- Gestire lo stress : poiché lo stress può spesso scatenare episodi di umore, è importante mantenere bassi i livelli di stress. Oltre ad apportare modifiche alla tua vita che possono aiutarti a ridurre i tuoi livelli di stress, anche praticare tecniche di rilassamento può essere utile.
- Fai esercizio fisico regolarmente : la ricerca ha scoperto che l’esercizio fisico può essere benefico per alcuni individui con disturbo bipolare. Tuttavia, alcune persone potrebbero sperimentare un peggioramento dei sintomi maniacali, quindi è importante usare cautela, procedere lentamente e consultare il medico in caso di dubbi.
Una parola da Verywell
Il disturbo bipolare è una condizione di salute mentale complessa che può essere difficile da comprendere. Può avere un impatto sulla persona che ne soffre, così come sulla sua famiglia e sui suoi amici. La buona notizia è che è disponibile un trattamento, quindi se hai dubbi, parlane con il tuo medico o cerca l’aiuto di uno psichiatra .
È anche bene ricordare che non sei solo. Lo stigma che circonda il disturbo si è ridotto negli ultimi anni e molte persone, tra cui diverse celebrità, stanno parlando apertamente del loro percorso.