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L’ottimismo è un atteggiamento mentale caratterizzato da speranza e fiducia nel successo e in un futuro positivo. Gli ottimisti tendono a vedere le difficoltà come esperienze di apprendimento o battute d’arresto temporanee. Anche il giorno più miserabile contiene per loro la promessa che “domani probabilmente andrà meglio”.
Gli ottimisti si aspettano che accadano cose buone, mentre i pessimisti prevedono invece risultati sfavorevoli. Gli atteggiamenti ottimisti sono collegati a diversi benefici, tra cui migliori capacità di adattamento, livelli di stress più bassi, migliore salute fisica e maggiore persistenza nel perseguire obiettivi.
Se riesci a vedere sempre il lato positivo delle cose, potresti vivere più eventi positivi rispetto ad altri, ritrovarti meno stressato e persino godere di maggiori benefici per la salute.
Indice
Segnali di ottimismo
Ci sono molte caratteristiche chiave che gli ottimisti tendono a condividere. Ecco alcuni segnali che indicano che tendi ad essere ottimista:
- Senti che in futuro accadranno cose belle.
- Ti aspetti che le cose vadano per il meglio.
- Ti senti come se potessi avere successo di fronte alle sfide della vita.
- Senti che il futuro appare luminoso.
- Pensi che anche gli eventi avversi possano dare origine a cose buone.
- Consideri le sfide e gli ostacoli come opportunità di apprendimento.
- Provi gratitudine per le cose belle della tua vita.
- Cerchi sempre il modo di sfruttare al meglio le opportunità.
- Hai un atteggiamento positivo verso te stesso e verso gli altri.
- Ti assumi la responsabilità degli errori, ma non ci pensi.
- Non permettere che una brutta esperienza rovini le tue aspettative per il futuro.
Un esempio di ottimismo è credere che ci saranno sempre opportunità per migliorare le cose domani, anche se oggi si stanno affrontando delle difficoltà.
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Cause dell’ottimismo
Le cause esatte dell’ottimismo non sono del tutto comprese, ma diversi fattori probabilmente giocano un ruolo. Genetica, educazione, cultura e altre influenze ambientali possono influenzare l’ottimismo.
Secondo uno studio sui gemelli, la genetica è responsabile di circa il 25% dell’ottimismo. Un altro studio ha scoperto che l’età è un fattore determinante, con un ottimismo che aumenta durante la prima età adulta, si stabilizza tra i 55 e i 70 anni e poi diminuisce in età adulta più avanzata.
La ricerca ha anche dimostrato che l’ottimismo e il pessimismo sono influenzati dalla neurofisiologia. Gli atteggiamenti ottimistici sono associati all’attività nell’emisfero sinistro del cervello, mentre le caratteristiche pessimistiche sono collegate all’attività nell’emisfero destro.
Stili esplicativi
Molti fattori influenzano l’ottimismo, ma la tendenza a essere più ottimisti o più pessimisti può spesso essere spiegata dal modo in cui si spiegano gli eventi della propria vita.
Lo stile esplicativo o stile attributivo si riferisce al modo in cui le persone spiegano gli eventi delle loro vite. Ci sono tre aspetti di come le persone possono spiegare una situazione. Questo può influenzare se tendono a essere ottimisti o pessimisti:
- Stabile vs. instabile: il tempo può cambiare le cose oppure le cose restano le stesse indipendentemente dal tempo?
- Globale vs. locale: una situazione riflette solo una parte della tua vita o la tua vita nel suo complesso?
- Interno vs. esterno: ritieni che gli eventi siano causati da te o da una forza esterna?
I realisti vedono le cose relativamente chiaramente, ma la maggior parte di noi non è realista. Invece, tendiamo ad attribuire gli eventi della nostra vita in modo ottimistico o pessimistico.
Stile esplicativo ottimista
Gli ottimisti spiegano gli eventi positivi come accaduti a causa delle loro azioni o caratteristiche (interne). Li vedono anche come prova che cose più positive accadranno in futuro (stabili) e in altre aree delle loro vite (globali).
Al contrario, vedono gli eventi negativi come non colpa loro (esterni). Li vedono anche come colpi di fortuna (isolati) che non hanno nulla a che fare con altre aree delle loro vite o eventi futuri (locali).
Ad esempio, se un ottimista ottiene una promozione, probabilmente crederà che sia perché è bravo nel suo lavoro e riceverà più benefit e promozioni in futuro. Se viene scavalcato per la promozione, è probabile che sia perché ha avuto un mese negativo a causa di circostanze attenuanti, ma che farà meglio in futuro.
Stile esplicativo pessimista
I pessimisti pensano in modo opposto. Credono che gli eventi negativi siano causati dai loro stessi errori o tratti (interni). Credono che un errore significhi che ne arriveranno altri (stabile) e che gli errori in altre aree della vita siano inevitabili (globale) perché ne sono la causa. Vedono gli eventi positivi come colpi di fortuna (locali) causati da cose fuori dal loro controllo (esterne) e che probabilmente non si ripeteranno (instabili).
Un pessimista vedrebbe una promozione come un evento fortunato che probabilmente non si ripeterà più, e potrebbe persino preoccuparsi di essere ora sottoposto a un esame più approfondito. Essere scavalcati per una promozione verrebbe probabilmente spiegato come non essere abbastanza abili. Si aspetterebbero, quindi, di essere scavalcati di nuovo.
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Attribuire gli eventi positivi a cause interne
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Attribuire gli eventi negativi a cause esterne
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Credi che in futuro accadranno cose belle
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Tendono a vedere le cose brutte come errori o colpi di fortuna casuali
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Attribuire gli eventi positivi a cause esterne
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Attribuire gli eventi negativi a cause interne
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Credere che in futuro accadranno cose brutte
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Tendono a vedere le cose belle come errori o colpi di fortuna
Come praticare l’ottimismo
È comprensibile che, se sei un ottimista, questo sia di buon auspicio per il tuo futuro. Gli eventi negativi hanno più probabilità di scivolarti addosso mentre gli eventi positivi confermano la tua fiducia in te stesso, nella tua capacità di far accadere cose belle ora e in futuro, e nella bontà della vita.
Le ricerche suggeriscono che la genetica determina circa il 25% dei tuoi livelli di ottimismo e che anche le variabili ambientali fuori dal tuo controllo, come lo stato socioeconomico, svolgono un ruolo importante. Ma questo non significa che non puoi migliorare attivamente il tuo atteggiamento.
Sebbene tu possa tendere ad avere uno stile esplicativo ottimista o pessimista, ci sono cose che puoi fare per coltivare un atteggiamento più ottimista. Tra queste:
- Diventa più consapevole : la consapevolezza è un focus sull’essere coinvolti, attenti e presenti nel qui e ora. Può essere una tecnica utile per aiutarti a concentrarti su ciò che conta nel presente ed evitare di preoccuparti di eventi futuri e cose che sono fuori dal tuo controllo. Se vivi pienamente il momento, è molto meno probabile che rimugini su esperienze passate negative o ti preoccupi di eventi imminenti. Questo ti consente di apprezzare di più ciò che hai ora e di essere meno consumato da rimpianti e ansie.
- Pratica la gratitudine : la gratitudine può essere definita come un apprezzamento per ciò che è importante nella vita. Uno studio ha scoperto che i partecipanti a cui è stato assegnato di scrivere un diario della gratitudine hanno mostrato un aumento di ottimismo e resilienza . Se stai cercando di sviluppare un atteggiamento più ottimista, metti da parte qualche minuto ogni giorno per annotare alcune delle cose per cui sei grato.
- Scrivi le tue emozioni positive : la ricerca ha dimostrato che qualcosa di semplice come scrivere pensieri positivi può aiutare a migliorare il tuo ottimismo. Uno studio ha scoperto che la scrittura espressiva incentrata sulle emozioni positive era collegata a una diminuzione del disagio mentale e a un miglioramento del benessere mentale.
È anche possibile sviluppare un ottimismo appreso . I pessimisti possono essenzialmente imparare a essere ottimisti pensando alle loro reazioni alle avversità in un modo nuovo e sfidando consapevolmente il dialogo interiore negativo.
Ristrutturazione cognitiva
Utilizzando una pratica chiamata ristrutturazione cognitiva , puoi aiutare te stesso e gli altri a diventare più ottimisti, sfidando consapevolmente i pensieri negativi e autolimitanti e sostituendoli con modelli di pensiero più ottimistici.
Il processo di ristrutturazione cognitiva prevede diversi passaggi:
- Identifica le situazioni che scatenano pensieri o stati d’animo negativi.
- Valuta come ti senti in questo momento.
- Identifica i pensieri negativi che hai in risposta alla situazione.
- Esamina le prove per supportare o confutare i tuoi pensieri negativi.
- Concentratevi sui fatti oggettivi e sostituite i pensieri negativi automatici con altri più positivi e realistici.
Impatto dell’ottimismo
L’ottimismo è importante perché può avere un impatto significativo sul tuo benessere mentale e fisico. La ricerca ha dimostrato che una visione del mondo ottimistica comporta alcuni vantaggi, come una salute migliore, maggiori risultati, meno stress e maggiore longevità.
Salute migliore
Studi dimostrano regolarmente che gli ottimisti hanno maggiori probabilità di mantenere una migliore salute fisica rispetto ai pessimisti, tra cui un rischio inferiore del 50% di malattie cardiovascolari e maggiori tassi di sopravvivenza nella lotta contro il cancro. Alcuni studi hanno anche collegato uno stile esplicativo pessimista a tassi più elevati di malattie infettive, cattiva salute e mortalità precoce.
Maggiore successo
Lo psicologo Martin Seligman, padre fondatore della psicologia positiva , ha analizzato le squadre sportive e ha scoperto che le squadre più ottimiste creavano più sinergie positive e ottenevano risultati migliori rispetto a quelle pessimiste .
Un altro studio ha dimostrato che i nuotatori pessimisti che erano stati portati a credere di aver fatto peggio di quanto avevano fatto erano inclini a future scarse prestazioni. I nuotatori ottimisti non avevano questa vulnerabilità.
Persistenza
Gli ottimisti non si arrendono facilmente come i pessimisti, e hanno maggiori probabilità di raggiungere il successo per questo. Le persone con atteggiamenti ottimistici hanno maggiori probabilità di continuare a lavorare per raggiungere i propri obiettivi, anche di fronte a ostacoli, sfide e battute d’arresto. Tale persistenza in definitiva significa che hanno maggiori probabilità di raggiungere i propri obiettivi.
Salute emotiva
La ricerca suggerisce che la terapia cognitiva (che implica la riformulazione dei processi di pensiero di una persona) può essere efficace quanto o più efficace dei farmaci antidepressivi nel trattamento della depressione clinica .
Tali miglioramenti tendono anche a essere duraturi, il che suggerisce che sono più di una soluzione temporanea. Le persone con questo training di ottimismo sembrano essere più in grado di gestire efficacemente le battute d’arresto future.
Maggiore longevità
In uno studio retrospettivo su 34 giocatori di baseball sani della Hall of Fame che hanno giocato tra il 1900 e il 1950, gli ottimisti hanno vissuto significativamente più a lungo. Altri studi hanno dimostrato che le pazienti ottimiste affette da cancro al seno avevano una migliore qualità della vita rispetto alle pazienti pessimiste e senza speranza.
Meno stress
Gli ottimisti tendono anche a provare meno stress rispetto ai pessimisti o ai realisti. Poiché credono in se stessi e nelle loro capacità, si aspettano che accadano cose belle. Vedono gli eventi negativi come piccoli contrattempi da superare facilmente e vedono gli eventi positivi come prova di ulteriori cose belle a venire. Credendo in se stessi, si assumono anche più rischi e creano più eventi positivi nelle loro vite.
La ricerca dimostra che gli ottimisti sono più proattivi nella gestione dello stress . Tendono a favorire approcci che riducono o eliminano gli stressor e le loro conseguenze emotive. Poiché gli ottimisti lavorano di più nella gestione dello stress, sono meno stressati.
Potenziali insidie
L’ottimismo è generalmente una caratteristica positiva che conferisce una serie di benefici per la salute fisica e mentale. Ma questo non significa che non abbia alcune potenziali insidie. Ecco alcuni modi in cui l’ottimismo può essere dannoso:
- Bias dell’ottimismo : a volte un eccessivo ottimismo può portare le persone a sopravvalutare la probabilità di sperimentare cose buone evitando quelle cattive. Il bias dell’ottimismo suggerisce che le persone spesso sottovalutano il rischio di sperimentare risultati negativi. Ciò può talvolta portare le persone a impegnarsi in comportamenti rischiosi che in realtà aumentano le loro possibilità di avere un risultato negativo.
- Scarsa valutazione del rischio : quando le persone sono eccessivamente ottimiste su qualcosa, potrebbero essere meno propense a pensare a tutti i potenziali rischi e ad adottare misure per mitigare tali problemi. Ciò può in ultima analisi rendere più probabile che i loro sforzi possano fallire o, quantomeno, incorrere in gravi problemi lungo il percorso.
- Positività tossica : a volte le persone tendono a sopravvalutare i sentimenti positivi ignorando o addirittura reprimendo quelli negativi. Può anche portare le persone a invalidare le esperienze emotive di persone che stanno attraversando momenti difficili.
Gli ottimisti possono evitare alcune di queste insidie concentrandosi sul mantenimento di un approccio sano e realistico alla positività. Invece di concentrarsi solo sul “restare positivi” e ignorare altre emozioni, l’obiettivo dovrebbe essere quello di cercare di guardare il lato positivo pur riconoscendo le difficoltà della situazione.