Chiudi questo lettore video
Il disturbo bipolare è una condizione di salute mentale caratterizzata da oscillazioni tra comportamenti depressivi e maniacali . Se a te o a qualcuno che conosci è stato diagnosticato il disturbo bipolare, potresti chiederti in che modo questa condizione influisce sul tuo cervello.
In breve, il disturbo bipolare può influenzare il cervello. Ad esempio, il disturbo bipolare è collegato a quantità inferiori di materia grigia nel cervello.
In questo articolo si discute se il disturbo bipolare possa causare danni cerebrali e in che modo incide sul cervello.
Indice
Come il disturbo bipolare colpisce il cervello
Il disturbo bipolare può causare alterazioni nel cervello, in particolare nelle seguenti aree:
- Corteccia prefrontale: la corteccia prefrontale è responsabile delle nostre funzioni di controllo cognitivo come prestare attenzione, controllare gli impulsi, risolvere problemi e comprendere. Gli studi hanno scoperto che i soggetti con disturbo bipolare hanno una materia grigia ridotta nella corteccia prefrontale e un volume corticale prefrontale complessivo ridotto.
- Strutture sottocorticali: le aree sottocorticali del cervello sono dove il nostro cervello elabora le sue funzioni più primitive, come la produzione di ormoni, le emozioni e la memoria. Chi soffre di disturbo bipolare può avere disfunzioni nelle sue strutture sottocorticali, il che porta a difficoltà nella regolazione dell’umore.
- Strutture temporali mediali: le strutture temporali mediali sono soggette a diminuzione della materia grigia o bianca in coloro che vivono con disturbo bipolare. A sua volta, questo può portare a disturbi della memoria.
Il disturbo bipolare può causare danni cerebrali?
C’è ancora molto da scoprire sul disturbo bipolare. Detto questo, gli studi di imaging hanno fornito molte informazioni su come questa malattia influisce sul cervello. In particolare, uno studio recente mostra che la materia grigia in coloro che soffrono di disturbo bipolare è significativamente influenzata.
Materia grigia nel cervello
La materia grigia è lo strato esterno del tessuto cerebrale . È pieno di corpi cellulari neuronali. Queste cellule sono ciò che conferisce al tessuto una tonalità grigia. I corpi cellulari neuronali sono anche i materiali che compongono la corteccia cerebrale.
Ricerca sulla materia grigia
Un recente articolo di giornale ha osservato che sono state esaminate scansioni cerebrali per determinare lo spessore della materia grigia. Sono state effettuate 6.500 scansioni cerebrali e 1.800 di queste erano scansioni cerebrali di persone con disturbo bipolare. Questo studio ha scoperto che le persone con disturbo bipolare hanno significativamente meno materia grigia in entrambe le sfere dei lobi frontale, temporale e parietale rispetto alle persone senza disturbo bipolare.
Bassa quantità di materia grigia nelle persone con disturbo bipolare
Sebbene questa perdita di materia grigia sia preoccupante, i ricercatori hanno anche scoperto in quelle stesse scansioni cerebrali che coloro che stavano curando il loro disturbo bipolare con il litio avevano più materia grigia rispetto a coloro che assumevano altri tipi di farmaci bipolari. Si ritiene che ciò sia dovuto all’impatto che il litio ha sulla crescita dei tessuti nel cervello.
Quindi sì, il disturbo bipolare può causare danni cerebrali, e questo è stato dimostrato attraverso la ricerca che utilizza l’imaging cerebrale. Tuttavia, ci sono anche prove convincenti che il litio non è l’unico trattamento efficace per i sintomi del disturbo bipolare. Può anche aiutare a ridurre il deterioramento della materia grigia, portando a una riduzione dei danni cerebrali.
Trattamento del disturbo bipolare
Il disturbo bipolare può essere gestito efficacemente con il giusto protocollo di trattamento . I professionisti raccomandano una combinazione di farmaci, psicoterapia e cambiamenti nello stile di vita.
Le offerte di farmaci includono stabilizzatori dell’umore, anticonvulsivanti e antipsicotici. La psicoterapia può aiutare chi soffre di questa malattia a minimizzare la propria risposta ai fattori scatenanti, a sviluppare strumenti di adattamento e a migliorare le relazioni personali.
I cambiamenti nello stile di vita includono seguire una routine quotidiana, stabilire un programma di sonno , fare regolarmente esercizio fisico e mangiare bene.
Come i farmaci per il disturbo bipolare possono influenzare la materia grigia del cervello
È stato dimostrato che la riduzione della materia grigia nel cervello può essere problematica e alcuni studi ne hanno evidenziato il profondo impatto sul funzionamento generale nei soggetti affetti da disturbo bipolare.
Ecco alcune aree che possono essere significativamente compromesse da una diminuzione dello spessore della materia grigia nel cervello:
- Umore
- Memoria
- Apprendimento
- Controllo degli impulsi
La materia grigia non è interessata solo da chi soffre di disturbo bipolare. Ad esempio, anche chi soffre di schizofrenia o di disturbo depressivo maggiore è incline ad avere basse quantità di materia grigia. Sebbene per alcuni possa essere devastante sentirselo dire, è importante sapere che lo spessore ridotto della materia grigia può essere invertito.
Effetto del litio sulla materia grigia
Alcuni farmaci bipolari possono supportare l’aumento dello spessore della materia grigia. Il litio viene spesso prescritto a chi vive con questo disturbo dell’umore e si è scoperto che aumenta lo spessore della materia grigia in tutte le aree del cervello interessate. Ciò significa che il litio non solo ha la capacità di ridurre i sintomi, ma può anche colpire la causa principale di molti sintomi bipolari. Sebbene ciò sia promettente, non tutti i farmaci bipolari hanno questo effetto.
Altri farmaci
Anticonvulsivanti e antipsicotici sono spesso prescritti a chi vive con disturbo bipolare. Non è stato dimostrato che questi farmaci aumentino lo spessore della materia grigia nel cervello. In effetti, questi farmaci sono stati collegati a una diminuzione dello spessore della materia grigia.
Nonostante questo, l’aspetto più importante della terapia farmacologica bipolare è se funziona per la persona che soffre di questo disturbo. Tenendo presente questo, è importante concentrarsi su quale farmaco ti fa sentire al meglio.
Una parola da Verywell
Vivere con il disturbo bipolare può essere difficile. È una malattia spesso stigmatizzata e fraintesa, che colpisce il corpo e la mente. Tuttavia, è possibile condurre una vita sana e appagante anche mentre si soffre di questo disturbo. Assicurati di collaborare con un operatore sanitario autorizzato per un’assistenza personalizzata. Inoltre, prendi in considerazione la possibilità di cercare un gruppo di supporto con altre persone che convivono con il disturbo bipolare. Se ti ritrovi a lottare con pensieri di farti del male, chiama il 988 per un supporto immediato in caso di crisi di salute mentale.