Una nuova ricerca rivela la chiave per ridurre i sentimenti di rimpianto

donna con la testa annebbiata seduta su una panchina

Francesco Carta fotografo/Getty


Punti chiave

  • Quando si prendono decisioni, le persone tendono a sopravvalutare l’attrattiva delle scelte non fatte, il che aumenta il rammarico.
  • Se riescono a vedere la realtà dell’alternativa a cui si rinuncia, o della seconda scelta, gli individui dichiarano di provare meno sentimenti di rammarico.
  • Questi risultati potrebbero orientare gli approcci psicoterapeutici per affrontare il rimpianto in modo più efficace.

Tutti hanno dei sentimenti di rammarico , ma cambiare il modo in cui vengono affrontati questi sentimenti può aiutare le persone ad andare avanti. Un nuovo studio pubblicato su Psychological Science ha scoperto che i partecipanti avevano più rammarico per le alternative idealizzate e rinunciate.

Un’alternativa rinunciataria si riferisce alla seconda scelta che le persone alla fine rifiutano quando prendono una decisione. Le persone tendono a sopravvalutarne l’attrattiva rispetto alla realtà della scelta che hanno selezionato.

Tali intuizioni sul modo in cui gli esseri umani elaborano il rimpianto promettono di coinvolgere gli individui nel lavoro terapeutico per affrontare i sentimenti di rimpianto.

Comprendere la ricerca

La ricerca è stata condotta sulla base di un totale di quattro studi in cui i sentimenti di rammarico sono stati confrontati tra casi in cui gli individui erano in grado di vedere la realtà delle loro seconde scelte e casi in cui tali realtà non erano state rivelate.

Questi risultati dimostrano una tendenza a sopravvalutare l’attrattiva della seconda scelta che alla fine viene rifiutata rispetto alla realtà della decisione effettivamente presa.

I ricercatori hanno notato che questi risultati contraddicono studi precedenti, che avevano suggerito che gli individui potrebbero essere più dispiaciuti dopo aver appreso del risultato alternativo, ma il campione era limitato solo ai lavoratori di Amazon MTurk.

Mentre fattori ambientali, come la dimensione dell’insieme di scelte e l’incertezza dei potenziali risultati, possono influenzare i sentimenti che derivano da una decisione, i ricercatori suggeriscono che prospettive più realistiche riguardo alle alternative rinunciate possono ridurre il rimpianto.

Andare avanti dalle decisioni penose

L’assistente sociale clinica autorizzata, Iris Waichler, MSW, LCSW , specializzata in lutto , perdita, rimpianto, assistenza, ansia e assistenza agli anziani, afferma: “La loro ricerca contraddice le ricerche precedenti. Hanno scoperto che la conoscenza di un risultato non scelto aiuta a contenere il grado di rimpianto”.

Waichler spiega: “Le persone spesso sopravvalutano che il percorso non scelto avrebbe avuto un esito migliore, il che accresce i sentimenti di rammarico. Rivelare l’esito non scelto corregge questi equivoci. Hanno anche scoperto che le opzioni scelte sono spesso sopravvalutate”.

Poiché lo studio ha evidenziato due fattori importanti che influenzano il risultato (l’entità della scelta delle opzioni e il grado di incertezza associato ai potenziali risultati), Waichler nota che più selezioni e maggiore ambiguità possono produrre un livello più elevato di rimpianto.

Waichler spiega: “Il tipo di ambiente influenza il risultato in base a questa ricerca. I lettori possono applicarlo in alcune situazioni della loro vita, come la scelta di un lavoro o la ricerca di un partner. Tuttavia, lo studio sottolinea che spesso nella vita reale non c’è l’opportunità di apprendere i risultati dei percorsi che non sono stati scelti”. 

Iris Waichler, assistente sociale, assistente sociale a contratto

Non puoi cambiare una decisione passata e concentrarti sul rimpianto comprometterà la tua capacità di prendere decisioni presenti. Usa una cattiva scelta per imparare come essere più efficace nel prendere decisioni future.

— Iris Waichler, assistente sociale, assistente sociale a contratto

Poiché le alternative rinunciate sono scelte di vita seriamente considerate ma mai prese in considerazione, Waichler nota che se la decisione presa non si rivela come le persone desideravano o si aspettavano, tendono a sopravvalutare i risultati dell’alternativa rinunciataria.

“Ciò aumenta il livello di rammarico”, afferma.

Waichler sottolinea: “A volte le persone si dicono che c’è una sola decisione giusta o sbagliata, il che, spesso, non è vero. Le scelte di vita sono complesse e hanno molti livelli. Prendere una cattiva decisione può portare le persone a mettere in discussione il proprio giudizio o la propria conoscenza di sé, il che spesso causa auto-recriminazione , aumenta i dubbi su se stessi e accresce l’ansia”.

Le dimensioni ridotte del campione sono una limitazione, secondo Waichler, che afferma: “È un ambiente controllato che non sempre imita la vita reale. Hanno controllato ciò che i partecipanti hanno appreso sulle alternative rinunciate, fornendo loro informazioni che hanno influenzato il loro livello di rimpianto”.

Come terapeuta, Waichler dissuade i clienti dall’ossessionarsi sui rimpianti. “Non puoi cambiare una decisione passata e concentrarti sul rimpianto comprometterà la tua capacità di prendere decisioni presenti. Usa una cattiva scelta per imparare come essere più efficace nel prendere decisioni future”, afferma.

Prendendoti del tempo per considerare come affronti i rimpianti, Waichler chiede: “Attribuisci la colpa a te stesso o agli altri? Ti dai il permesso di perdonare e andare avanti quando si presenta la decisione successiva?”

Iris Waichler, assistente sociale, assistente sociale a contratto

Datti il ​​tempo di riprenderti e guarire da una precedente cattiva decisione. Prendere decisioni quando sei in un brutto momento emotivo può portare a risultati più negativi.

— Iris Waichler, assistente sociale, assistente sociale a contratto

Ricordandoti che sei umano e che tutti commettono errori, Waichler raccomanda l’autocompassione . “Dì a te stesso che hai acquisito conoscenza dalle esperienze passate e questo ti aiuterà a prendere decisioni migliori nel presente e nel futuro”, afferma.

Waichler sottolinea: “Concedetevi del tempo per riprendervi e guarire da una precedente cattiva decisione. Prendere decisioni quando ci si trova in un brutto momento emotivo può portare a risultati più negativi”.

Esaminando attentamente il modo in cui il rimpianto ti colpisce emotivamente, Waichler chiede: “Avresti potuto o avresti fatto le cose diversamente o c’erano fattori fuori dal tuo controllo che hanno influenzato il risultato? Come userai questa conoscenza per prendere decisioni migliori in futuro?” 

Attraverso l’analisi e l’auto-riflessione su come il rimpianto influenza il comportamento futuro e i processi di pensiero su cui fare affidamento, Waichler ritiene che gli individui possano reagire in modo più efficace.

Idealizzare i risultati alternativi aumenta il rimpianto

Lo psicoterapeuta di  Mindpath Health , Taish Malone, LPC, PhD, afferma: “Il pensiero controfattuale si verifica quando immaginiamo scelte e/o risultati alternativi basati sulle nostre supposizioni”. 

Malone spiega: “Il pensiero controfattuale ascendente presuppone che le cose avrebbero potuto essere migliori di quanto non siano in realtà, e questo tipo di pensiero controfattuale è alla base del rimpianto”.

Secondo Malone, questa qualità autoreferenziale dovrebbe spingere i lettori a riflettere su come le loro distorsioni percettive determinino gli effetti duraturi che un’occasione persa ha su di loro.

“Esiste una correlazione tra il numero di opzioni, percepite o reali, e la probabilità, il verificarsi e il peso del rimpianto provato”, afferma. 

Si è anche scoperto che il rimpianto era più intenso quando derivava dalla forza, e Malone nota che la forza influenza l’intensità del rimpianto e suggerisce una sopravvalutazione delle scelte alternative come più favorevoli.

Malone sottolinea: “Coloro che hanno distorsioni negative, insicurezza e scarsa sicurezza sono probabili candidati per esperienze negative esageratamente dimenticate. La personalità è stata vista come un grande predittore di rimpianto”.

Molti psicologi della personalità concordano sui cinque tratti: estroversionegradevolezzaapertura mentalecoscienziositànevroticismo ;  e Malone nota che punteggi più alti di nevroticismo erano indicativi di coloro che avevano una maggiore probabilità di pentirsi.

Malone spiega: “Questo può spiegare perché alcuni hanno una tendenza a provare rimpianti più forti, generalmente alimentati da una rigida vulnerabilità psicologica e da disagio dovuto a depressione o ansia”.

Taish Malone, dottore in medicina legale, dottore di ricerca

Questa comprensione dovrebbe aiutare le persone a comprendere che sono loro a plasmare le proprie esperienze in base alla mentalità che hanno.

— Taish Malone, dottore in giurisprudenza, dottore di ricerca

Questi risultati potrebbero ampliare la conoscenza del fatto che romanticizzare i risultati alternativi è una distorsione psicologica comune che molti che hanno rimpianti profondi sperimentano, secondo Malone. “Ancora una volta, la realtà non è l’antecedente dell’intensità del rimpianto, ma la percezione”, afferma.

Malone sottolinea: “Questa comprensione dovrebbe aiutare le persone a comprendere che plasmano le proprie esperienze in base alla mentalità che hanno”.

Cercare una consulenza per diventare più consapevoli degli aspetti adattivi delle emozioni, della flessibilità cognitiva e del cambiamento di comportamento può essere utile, e Malone nota che queste strategie possono offrire alternative alla predisposizione alle conseguenze negative di esperienze profondamente pentite.

Malone spiega: “Una volta appresi e messi in pratica, questi motivatori decisionali possono dare alle persone la sicurezza, la resilienza e la prospettiva necessarie per sentirsi a proprio agio con il modo in cui sono andate le cose”.

Secondo Malone, gli individui dovrebbero comprendere che la loro prospettiva e il modo in cui sperimentano il mondo sono malleabili e dipendono in larga misura dalla loro perseveranza nel cambiare.

“Ho la sensazione che le persone si sentano molto meno forti di quanto non siano in realtà, il che scoraggia molti dal fare i cambiamenti necessari che vorrebbero vedere nelle loro vite”, afferma.

Quando i clienti espongono preoccupazioni che ritengono inevitabili o ingestibili, Malone apprezza il potere di ricordare loro i loro punti di forza, in modo che possano riflettere e vedere quanto sono capaci.

Cosa significa per te

Come dimostra questo studio, il rimpianto può essere esacerbato da risultati idealizzati per scelte non fatte. Se si fa fatica a gestire tali sentimenti, può essere utile ricordare la differenza tra percezione e realtà e modificare le aspettative per il futuro.

2 Fonti
MindWell Guide utilizza solo fonti di alta qualità, tra cui studi sottoposti a revisione paritaria, per supportare i fatti nei nostri articoli. Leggi il nostro processo editoriale per saperne di più su come verifichiamo i fatti e manteniamo i nostri contenuti accurati, affidabili e degni di fiducia.
  1. Feiler D, Müller-Trede J. Quello che è scappato: la sopravvalutazione delle alternative rinunciate come fonte nascosta di rimpiantoPsychol Sci . 2022;33(2):314-324. doi:10.1177/09567976211032657

  2. Power RA, Pluess M. Stime di ereditarietà dei tratti della personalità Big Five basate su varianti genetiche comuniTransl Psychiatry . 2015;5(7):e604-e604. doi:10.1038/tp.2015.96

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Scroll to Top