Chiudi questo lettore video
I comportamenti disadattivi sono azioni che impediscono alle persone di adattarsi, adattarsi o partecipare a diversi aspetti della vita. Tali azioni sono intese ad aiutare ad alleviare o evitare lo stress, ma sono spesso dirompenti e possono contribuire ad aumentare il disagio, il disagio e l’ansia nel tempo.
Molti di noi sviluppano inavvertitamente strategie disfunzionali per aiutarci a gestire sentimenti di ansia, stress o panico. Puoi usare queste strategie perché alleviano un po’ di disagio nel momento.
Tuttavia, i comportamenti disadattivi non ti aiutano ad affrontare la causa principale del tuo stress. Il sollievo che questi comportamenti forniscono è solo temporaneo e spesso porta ad altri problemi o ne esacerba quelli esistenti.
Questo articolo copre la definizione di comportamenti disadattivi, i tipi di comportamenti disadattivi e quali condizioni di salute mentale possono essere correlate all’uso di comportamenti disadattivi. Fornisce inoltre modi per superare i comportamenti disadattivi e utilizzare invece meccanismi di coping produttivi.
Indice
Segnali di comportamento disadattivo
Il comportamento disadattivo può manifestarsi in un’ampia varietà di modi. Questi modelli di comportamento possono spesso essere distruttivi e influenzare la salute fisica, la salute mentale, le relazioni e altre aree vitali del funzionamento. I segnali comuni del comportamento disadattivo includono:
- Evitare cose stressanti o spiacevoli
- Impegnarsi in fantasticherie disadattive, che implicano fantasie elaborate che sostituiscono le interazioni nella vita reale
- Nascondere i propri veri sentimenti piuttosto che affermare opinioni o emozioni
- Farsi del male per affrontare i sentimenti di disagio
- Scoppi di rabbia
- Mangiare grandi quantità di cibo per calmare l’ansia
- Usare droghe o alcol per gestire l’ansia o altre emozioni
- Ritirarsi da situazioni sociali che causano disagio o ansia
Questi comportamenti si verificano spesso quando le persone sono inflessibili e hanno difficoltà con l’autocontrollo. Questi comportamenti non sono necessariamente un segno di un problema di salute mentale e molte persone si impegnano in tali azioni di tanto in tanto. Tuttavia, queste azioni disadattive possono creare gravi problemi nella vita di una persona e spesso persistono nonostante queste conseguenze negative.
Ricapitolare
Abbuffate, preoccupazioni compulsive, autolesionismo, abuso di sostanze e azioni impulsive sono esempi comuni di comportamento disadattivo.
Cause del comportamento disadattivo
I comportamenti disadattivi, sebbene disfunzionali, svolgono diverse funzioni psicologiche, tra cui la regolazione degli affetti. Lo fanno migliorando l’umore e diminuendo i sentimenti negativi. Sfortunatamente, questi effetti sono spesso di breve durata e non rappresentano strategie di coping efficaci .
Una teoria per spiegare il comportamento disadattivo suggerisce che tali azioni persistono nonostante le conseguenze negative perché soddisfano un bisogno
I comportamenti disadattivi possono emergere per diverse ragioni, tra cui la presenza di condizioni di salute mentale. Le persone usano comportamenti disadattivi indipendentemente dal fatto che abbiano o meno una condizione di salute mentale. Tuttavia, coloro che hanno determinate condizioni di salute mentale probabilmente mostreranno comportamenti disadattivi.
Disturbi d’ansia
Le persone affette da disturbi d’ansia tendono a mettere in atto comportamenti disadattivi, in particolare l’evitamento, per far fronte al loro disagio.
L’evitamento , in particolare il ritiro sociale, è uno dei comportamenti più comuni tra le persone affette da disturbo d’ansia sociale (SAD). Tuttavia, come tutti i comportamenti disadattivi, l’evitamento può farti rimanere intrappolato in un ciclo di ansia.
Disturbo dello spettro autistico
Le persone con autismo possono manifestare ” comportamenti esternalizzanti “, ovvero autolesionismo, aggressività, capricci e inadempienza. Ciò può essere più comune in coloro che hanno meno capacità di comunicare verbalmente.
Attacchi di panico
Le persone con disturbo di panico possono impegnarsi nell’evitamento per prevenire l’attivazione dei loro sintomi. Ciò è particolarmente vero per le persone con fobie.
Disturbi della personalità
Il disturbo evitante di personalità (AVPD) è una condizione in cui le persone sono estremamente sensibili alle critiche. Sono spesso molto timide e tendono a isolarsi socialmente come risultato.
Uno studio ha scoperto che la riduzione dell’atteggiamento evitante nelle persone con tratti di personalità borderline (BP) potrebbe migliorare i sintomi dell’aggressività.
Disturbi alimentari
I disturbi alimentari sono anche collegati a comportamenti disadattivi. Le persone con anoressia e bulimia, ad esempio, hanno spesso stati emotivi negativi e tendono a rimuginare. Il comportamento disordinato alimentare è spesso considerato un tentativo di far fronte a questo disagio psicologico.
Trauma
I sopravvissuti a un evento traumatico possono ricorrere all’evitamento, all’auto-biasimo e/o all’uso di sostanze nel tentativo di far fronte ai ricordi distruttivi legati al trauma
Anche cambiamenti di vita stressanti, come il divorzio, un trasloco, la perdita del lavoro e la morte di una persona cara, possono contribuire a comportamenti di adattamento disadattivi.
Tipi di comportamento disadattivo
I comportamenti disadattivi possono apparire diversi in base alla persona che li affronta. Tuttavia, molti comportamenti disadattivi possono essere raggruppati in queste categorie in base a come si manifestano comunemente.
Comportamenti di evitamento
A volte le persone fanno di tutto per evitare situazioni che provocano ansia , un comportamento noto come evitamento.
Esempi di evitamento
- Annullare i piani all’ultimo minuto perché pensano di umiliarsi
- Saltare gli eventi sociali a cui sono interessati perché pensano che si sentiranno a disagio
- Rifiutare una promozione sul lavoro perché non credono nelle proprie capacità
- Consumare alcol, droghe ricreative o altre sostanze per sentirsi temporaneamente meglio
Il comportamento di evitamento può anche coinvolgere altre tattiche per evitare stress o disagio. Ad esempio, qualcuno che sta procrastinando un compito per casa potrebbe pensare di essere demotivato. Ma in fondo, sta lottando con il perfezionismo e non crede di poter completare il compito abbastanza bene per i propri standard.
Essere passivo-aggressivi è anche una forma di comportamento di evitamento. Invece di dire ciò che senti veramente, potresti semplicemente seguire il piano di tutti gli altri. In questo caso, stai evitando qualsiasi potenziale rifiuto. Forse hai paura di essere solo, quindi non parli quando ne hai veramente voglia.
Comportamenti di sicurezza
In alternativa, puoi usare comportamenti di sicurezza (noti anche come comportamenti di evitamento parziale) per prevenire potenziali umiliazioni pubbliche. Questi comportamenti sono considerati una forma più sottile di evitamento perché, sebbene non stai evitando apertamente una situazione, non ti stai nemmeno impegnando completamente in essa.
Esempi di comportamenti di sicurezza
Esempi di comportamenti di sicurezza comuni nelle persone con ansia sociale includono:
- Assumere ruoli/responsabilità in situazioni sociali (ad esempio scattare foto o installare attrezzature) in modo da non dover interagire con gli altri
- Evitare il contatto visivo per non farsi notare dagli altri
- Indossare indumenti neutri o eccessivi per evitare l’attenzione
- Minimizzare i propri sentimenti per evitare il confronto o un potenziale rifiuto
Rabbia
Tutti noi ci arrabbiamo di tanto in tanto. Ma se ti ritrovi costantemente gravato da una rabbia che non sai come gestire, potresti avere un modello di utilizzo della rabbia come meccanismo di difesa disadattivo.
Potresti sentire il bisogno di urlare, lanciare oggetti o persino ferire te stesso o qualcun altro. La tua rabbia potrebbe a volte sembrare incontrollabile. Anche se esprimi la tua rabbia o frustrazione verso qualcuno che incolpi, non ti senti comunque in controllo della situazione o sollevato dai tuoi sentimenti.
È importante trovare modi non dannosi per liberare la rabbia e la frustrazione, in modo da poter capire cosa ti sta scatenando e gestire lo stress in modo produttivo.
Autolesionismo
Uno studio ha scoperto che i partecipanti che avevano adottato comportamenti autolesionistici (come colpirsi, bruciarsi o tagliarsi) erano più propensi ad adottare l’evitamento come meccanismo di difesa rispetto a coloro che non si erano mai fatti del male. L’autolesionismo è anche collegato a un tasso più elevato di tentativi di suicidio e di morte per suicidio.
Se tu o qualcuno che conosci sta avendo pensieri suicidi, contatta la National Suicide Prevention Lifeline al 988 per ricevere supporto e assistenza da un counselor qualificato. Se tu o una persona cara siete in pericolo immediato, chiama il 911.
Per ulteriori risorse sulla salute mentale, consulta il nostro database nazionale delle linee di assistenza .
Impatto del comportamento disadattivo
Sebbene questi comportamenti possano ridurre al minimo l’ansia sul momento, evitare regolarmente determinate situazioni può anche causare ulteriori problemi, come:
- Diventare più timorosi delle situazioni : evitare situazioni spaventose può effettivamente aumentare e rafforzare le tue paure. Ogni volta che eviti le tue paure, il tuo cervello impara che quelle situazioni sono minacce da cui devi proteggerti.
- Relazioni sociali difficili : potresti iniziare a evitare certi amici o familiari perché non vuoi essere “costretto” a fare cose che non vuoi fare.
- Scarse capacità sociali : evitare situazioni che provocano ansia può impedirti di apprendere le capacità sociali fondamentali necessarie per comunicare efficacemente con le altre persone.
- Difficoltà nell’essere assertivi : più eviti conversazioni e situazioni sociali difficili, più difficile sarà affermarti e difendere ciò in cui credi, con la certezza che i tuoi bisogni non verranno ascoltati.
- Scarso rendimento lavorativo : evitare relazioni interpersonali sul lavoro, non partecipare a conferenze aziendali e rifiutare offerte di lavoro o promozioni può impedirti di progredire nella tua carriera.
- Problemi con l’uso di sostanze : l’automedicazione con alcol o droghe per gestire sentimenti spiacevoli può facilmente diventare un sostegno che aumenta il rischio di sviluppare un disturbo da uso di sostanze .
Ricapitolare
I comportamenti disadattivi possono minimizzare l’ansia nel breve termine, ma creare problemi maggiori nel lungo termine. Oltre a peggiorare l’ansia, possono portare a scarsi risultati scolastici e professionali e contribuire a comportamenti di coping malsani.
Trattamento per il comportamento disadattivo
I comportamenti disadattivi possono influenzare la tua capacità di superare l’ansia sociale o creare altri problemi nella tua vita. Se hai problemi con comportamenti disadattivi, potrebbe essere utile incontrare un medico di base o un professionista della salute mentale per discutere dei problemi che stai vivendo.
Lavorare con uno psicoterapeuta specializzato nell’insegnamento di meccanismi di adattamento può aiutarti a identificare i tuoi comportamenti disadattivi e i fattori scatenanti.
Insieme, tu e un terapeuta potete sviluppare strategie per sostituire i tuoi comportamenti disadattivi con quelli adattivi. La terapia e i farmaci sono due forme di trattamento scientificamente convalidate che potrebbero esserti utili.
Psicoterapia
La terapia cognitivo comportamentale (CBT) è un approccio al trattamento che si concentra sul cambiamento dei modelli di pensiero sottostanti che contribuiscono ai comportamenti disadattivi.
Lavorando con un terapeuta, imparerai a identificare alcune delle distorsioni cognitive che portano a comportamenti di evitamento, rabbia e comportamenti di sicurezza. Quindi puoi lavorare sulla sostituzione di tali comportamenti con altri più adattivi.
Farmaci
Possono essere prescritti anche farmaci, spesso usati in concomitanza con la terapia. I farmaci comunemente prescritti includono antidepressivi, benzodiazepine e betabloccanti.
I farmaci possono aiutare a ridurre la sensazione di ansia, il che può aiutare a sentirsi meno inclini a mettere in atto comportamenti disadattivi per gestire i sentimenti di disagio.
Come affrontare i comportamenti disadattivi
Sebbene i comportamenti disadattivi possano alleviare l’ansia nel breve termine, nel lungo termine è probabile che peggiorino le sensazioni spiacevoli.
Sostituire questi comportamenti con meccanismi di difesa più sicuri ed efficaci può aiutare a ridurre l’ansia anche nelle circostanze più difficili.
I comportamenti adattivi sono azioni che ti aiutano a cambiare la tua risposta per rendere la situazione più positiva. Questi comportamenti sono essenziali per gestire con successo le richieste della vita quotidiana e interagire con gli altri.
Abilità sociali
Questi potrebbero includere capacità di conversazione e come fare nuove amicizie. Sviluppare capacità sociali renderà più facile per te gestire le interazioni sociali nonostante l’ansia. Questo può essere particolarmente utile per chi soffre di ansia sociale.
Responsabilità personale
Assumersi la responsabilità personale significa essere responsabili di sé stessi e della propria qualità di vita. Ciò potrebbe includere lo sviluppo di routine nella vita quotidiana per essere in grado di mantenere un impiego e una famiglia, nonostante l’ansia.
Assumersi la responsabilità personale significa anche impegnarsi nella cura di sé. Mangiare una dieta nutriente, fare esercizio regolarmente e dormire a sufficienza ogni notte sono attività importanti per regolare la propria salute fisica e mentale.
Imparare nuove competenze
Potremmo aver paura di fare qualcosa perché non ci è familiare. Ma puoi sentirti più a tuo agio con qualcosa esponendoti ad essa.
Ad esempio, se per te parlare in pubblico è un problema specifico, le competenze adattive potrebbero includere la partecipazione a un corso per superare la paura del palcoscenico e sviluppare la tua capacità di parlare in pubblico.
Regolazione Emotiva
Imparare a regolare le emozioni quando ci sopraffanno è necessario per sviluppare capacità di adattamento. Ecco
- Esamina le tue emozioni : per prima cosa, potresti imparare a etichettare le tue emozioni per comprenderle meglio. Ad esempio, se rimani a casa da un evento sociale, chiediti perché. Qual è il sentimento che sta alla base della tua decisione? Se ti senti stanco e tendi a prenderti cura di te stesso restando a casa, puoi identificare la tua decisione come adattiva.
- Prova modi alternativi per reagire : tuttavia, se resti a casa e ti ritiri perché hai ansia di stare in mezzo alla gente, puoi identificare la tua decisione di ritirarti come un meccanismo di adattamento disadattivo. Quindi, puoi chiederti cos’altro puoi fare per alleviare la tua ansia. Forse è un po’ di respirazione profonda o ripetere un mantra. O forse provi qualche minuto di meditazione o esercizio.
- Cambia il tuo punto di vista : un altro modo per regolare le tue emozioni è adottare un atteggiamento positivo. Sebbene nessuno possa o debba essere positivo in ogni momento, adottare un atteggiamento positivo significa essere in grado di riconoscere una situazione negativa per quello che è, ma rimanere ottimisti di fronte alle sfide.
Naturalmente, chiedere aiuto a un medico può essere un altro modo utile per imparare a regolare le proprie emozioni.
Premi Play per consigli su come regolare le tue emozioni
Questo episodio di The MindWell Guide Podcast condivide come gestire le tue emozioni in qualsiasi circostanza che potrebbe capitarti. Clicca qui sotto per ascoltare ora.
Segui ora : Apple Podcast / Spotify / Google Podcast / Amazon Music