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Sentirsi improduttivi può essere stressante e frustrante. Se hai avuto difficoltà a essere produttivo , ci sono dei passaggi che puoi seguire per migliorare i tuoi livelli di produttività.
Questo articolo esplora le componenti della produttività, i fattori che possono influenzare la tua capacità di essere produttivo e le strategie per aumentare i tuoi livelli di produttività.
Indice
Le quattro componenti della produttività
Questi sono i quattro fattori essenziali per la produttività:
- Concentrazione: devi essere in grado di concentrarti sul compito da svolgere ed evitare qualsiasi distrazione.
- Energia: hai bisogno dell’energia fisica e mentale necessaria per portare a termine il compito.
- Gestione del tempo: devi essere in grado di stabilire le priorità delle attività in modo strategico e di gestire il tuo tempo in modo efficace.
- Coerenza: devi essere in grado di mantenere concentrazione ed energia per lavorare a un ritmo costante.
Cosa causa la bassa produttività?
Ecco alcune delle possibili cause della bassa produttività:
- Distrazioni: le distrazioni, come ad esempio i social media , possono distrarti dal compito da svolgere e ridurre la tua produttività.
- Interruzioni: interruzioni frequenti, come chiamate, notifiche e-mail o riunioni, possono interrompere la concentrazione e rendere difficile portare a termine un’attività.
- Stanchezza: non dormire a sufficienza o lavorare troppo possono farti sentire stanco e senza energie, il che può influire sulla tua capacità di essere produttivo
- Stress: mentre brevi periodi di stress possono aiutarti a completare un grande progetto o a rispettare una scadenza importante, livelli elevati di stress cronico possono avere un impatto negativo sui tuoi livelli di produttività e persino portare al burnout.
- Noia: se i compiti su cui stai lavorando non ti coinvolgono o non ti stimolano, potresti ritrovarti ad annoiarti, il che può influire sulla tua produttività.
- Condizioni di salute: la ricerca ci mostra che i problemi di salute possono influenzare significativamente la produttività. Uno studio del 2021 rileva che mentre condizioni gravi come il cancro o l’osteoporosi possono rendere difficile essere produttivi, anche piccoli problemi di salute come un mal di testa o un comune raffreddore possono ridurre la produttività.
- Ambiente tossico: un ambiente domestico o lavorativo tossico può influire sulla tua produttività e danneggiare la tua salute mentale.
Perché alcune persone sono più o meno produttive di altre?
Una combinazione di fattori individuali e ambientali può influenzare la capacità di una persona di essere produttiva, rendendola più o meno produttiva di altri.
Questi fattori possono includere:
- Tratti della personalità: alcuni tratti della personalità aiutano le persone a essere più produttive di altre. Ad esempio, uno studio del 2022 rileva che le persone che hanno tratti come passione, perseveranza e apertura tendono a essere più produttive di quelle che mostrano alti livelli di nevroticismo .
- Fattori genetici: la ricerca ci mostra che i fattori genetici possono svolgere un ruolo nel determinare quanto una persona possa essere produttiva.
- Livelli di motivazione: i livelli di motivazione delle persone possono variare in base a fattori quali bisogni fisiologici, contesto sociale, background culturale e fattori personali.
Come le condizioni di salute mentale influenzano la produttività
Avere una condizione di salute mentale può influenzare la tua mente e il tuo corpo in modi che possono rendere difficile per te essere produttivo. Ecco alcune condizioni di salute mentale che possono influenzare la tua produttività:
- Disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD): l’ADHD può influenzare lo sviluppo del cervello in modi che possono rendere difficile stare seduti fermi e concentrarsi. Questa condizione può influenzare la capacità di prestare attenzione ai dettagli, organizzarsi o completare i compiti.
- Disturbo ossessivo-compulsivo (DOC): il DOC può causare pensieri ossessivi ricorrenti e comportamenti compulsivi, che possono essere debilitanti e influenzare la capacità di lavorare e svolgere le normali attività quotidiane.
- Depressione: la depressione può influire sulla produttività e sulle prestazioni lavorative, soprattutto se non si hanno fonti di sostegno emotivo e sociale su cui contare.
Vivere con una condizione di salute mentale che influisce sulla tua produttività può essere frustrante e demotivante. Un operatore sanitario mentale può lavorare con te per migliorare la tua produttività e gestire i sintomi della condizione.
8 modi per aumentare la tua produttività
Ecco alcune strategie che possono aiutarti ad aumentare la tua produttività:
- Riordina: riordinare il tuo spazio di lavoro ed eliminare il disordine può non solo migliorare l’utilità dello spazio, ma anche migliorare la tua capacità decisionale, la produttività e il benessere generale.
- Crea una lista delle cose da fare: è stato dimostrato che avere un piano d’azione scritto aumenta la produttività. È particolarmente utile organizzare la tua lista delle cose da fare in ordine di priorità, così sai cosa affrontare per primo.
- Concentrati su un compito alla volta: evita di provare a fare più cose contemporaneamente. Il cervello umano non è programmato per il multitasking , quindi sarai più produttivo se ti concentri su un compito alla volta, piuttosto che provare a passare da un compito all’altro.
- Blocca il tempo nel tuo programma: designa il tempo per lavorare su un determinato compito bloccando il tempo nel tuo programma. Questa tecnica è nota come time boxing. Puoi usare un’app calendario sul tuo telefono, computer o e-mail per bloccare blocchi di tempo. Puoi usare questa tecnica per attività legate al lavoro o anche per le faccende domestiche che hai rimandato.
- Prova la tecnica del pomodoro: la tecnica del pomodoro consiste nel dividere i compiti in intervalli di 25 minuti, noti come pomodoros, con una pausa di 5 minuti tra ogni intervallo. Impostare un timer per delimitare gli intervalli può aiutarti a rimanere concentrato, gestire meglio il tuo tempo e raggiungere i tuoi obiettivi.
- Limita le interruzioni: adotta misure per limitare distrazioni e interruzioni. Questo potrebbe significare disattivare le notifiche e-mail mentre lavori o uscire dalle app dei social media in modo da non esserne tentato. Potresti anche designare uno o due giorni della settimana per lavorare senza interruzioni ed evitare di programmare chiamate o riunioni in quei giorni.
- Impara a dire di no: poiché hai tempo e larghezza di banda limitati, è importante concentrarti su attività che possono aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi. Per migliorare la tua produttività, impara a dire di no ad altre richieste che ti tolgono energia e non contribuiscono ai tuoi obiettivi. Altrimenti, potresti avere la sensazione di essere sempre impegnato ma di non riuscire mai a completare nulla di ciò che devi fare.
- Pratica la meditazione: la meditazione può aiutarti ad aumentare la tua produttività migliorando la concentrazione, la motivazione, la creatività, la memoria e l’intelligenza emotiva.
Cosa fare quando non riesci a trovare la motivazione per svolgere i compiti
Se non riesci a trovare la motivazione per fare qualcosa, ecco alcune strategie che possono aiutarti:
- Prenditi una pausa: a volte, anziché cercare di forzarti a fare qualcosa, può essere utile allontanarsene e prendersi una breve pausa . Esci per una passeggiata, chiama un amico o guarda un episodio di uno show che ti piace. Ritorna al compito dopo un po’ con una mentalità rinnovata.
- Riformula il compito: riformula i compiti per ricordarti la tua motivazione. Ad esempio, invece di pensare “Oh no, devo scrivere un altro noioso report”, potresti dirti “Scrivere un report interessante su questo argomento mi aiuterà a impressionare il mio manager e ad aumentare le mie possibilità di ottenere una promozione l’anno prossimo”.
- Cerca un aiuto professionale: se ti accorgi spesso di non avere l’interesse, l’energia, la motivazione, la concentrazione o la capacità di fare le cose che devi fare, potrebbe essere utile consultare un professionista della salute mentale . Può aiutarti a determinare la causa del problema e ad affrontarlo.
Gli effetti della produttività tossica
La produttività tossica è una mentalità che ti porta a lavorare o fare qualcosa tutto il tempo, senza darti abbastanza tempo per riposare o fare cose che ti piacciono.
Noto anche come workaholism , può essere difficile da identificare perché lavorare sodo è spesso visto come un tratto positivo. Tuttavia, lavorare troppo può danneggiarti fisicamente, mentalmente e socialmente.
Questi sono alcuni dei potenziali effetti della produttività tossica:
- Cattiva salute mentale
- Condizioni di salute fisica e sforzo
- Difficoltà nel mantenere relazioni sociali
- Bassa soddisfazione lavorativa e professionale
- Aumento del rischio di burnout
- Benessere ridotto e qualità della vita inferiore
Strategie per evitare il burnout
Se ti stai sovraccaricando di lavoro, è importante rivalutare la tua vita e adottare misure per prevenire il burnout. Harvard Business Review suggerisce alcune strategie che possono aiutarti a evitare il burnout:
- Riposare a sufficienza: è importante reintegrare le energie assicurandosi di dormire a sufficienza.
- Prenditi cura di te stesso: impegnati a ripristinare i tuoi livelli di energia emotiva e mentale trascorrendo del tempo con i tuoi cari, facendo esercizio fisico, meditando, scrivendo un diario, godendoti la natura o facendo altre cose che ti piacciono.
- Delega: anche se fare tutto da solo può aiutarti a sentirti più in controllo, delegare responsabilità può aiutarti a liberare tempo, così puoi dedicarti ad attività più importanti che richiedono la tua attenzione.
- Stabilisci dei limiti: stabilire dei limiti al tuo tempo può aiutarti a garantire un riposo adeguato e del tempo per te stesso.
- Rivaluta le priorità: se il tuo programma non ti consente di riposare o di avere tempi morti e sta influenzando la tua salute o la tua vita personale, potresti dover rivalutare le tue priorità. Ad esempio, un lavoro ben pagato potrebbe non valerne la pena se ti sta causando stress, aumento di peso, mal di testa e bruciore di stomaco.