Il disturbo bipolare è causato da uno squilibrio chimico?

persona in seduta di terapia

Di Muratdeniz / Getty Images


Uno squilibrio chimico può causare il disturbo bipolare . Anche la genetica è un fattore chiave che contribuisce al disturbo bipolare. Sebbene questa malattia mentale possa essere difficile e complicata da comprendere per i propri cari, un trattamento efficace può portare a una vita piena e sana.

Come uno squilibrio chimico può portare al disturbo bipolare

A parte la genetica, una causa comune del disturbo bipolare è in effetti uno squilibrio chimico, in particolare un malfunzionamento della neurotrasmissione . È importante notare che lo squilibrio chimico causato dal malfunzionamento dei neurotrasmettitori può essere ereditario.

A loro volta, la genetica e gli squilibri chimici sono intrinsecamente collegati tra loro. Possiamo pensare ai neurotrasmettitori come ai messaggeri del corpo. Inviano informazioni da una cellula all’altra, dettando funzioni essenziali come la respirazione e la cognizione .

Nel disturbo bipolare, alcuni geni regolano la neurotrasmissione, il che significa che questi geni possono essere collegati a squilibri chimici che poi portano all’espressione dei sintomi del disturbo bipolare.  

Quali ormoni contribuiscono a uno squilibrio chimico?

Spesso uno squilibrio chimico non è una condizione isolata; anche gli ormoni sessuali, come gli estrogeni, possono contribuire a crearlo.

Estrogeno

Le prove indicano che ormoni come gli estrogeni possono svolgere un ruolo nell’insorgenza del disturbo bipolare tra le persone che partoriscono. Ad esempio, eventi riproduttivi come la gravidanza e il parto possono causare qualcosa chiamato psicosi postpartum .

La psicosi è una condizione che può manifestarsi come sintomo del disturbo bipolare ed è caratterizzata da deliri, allucinazioni e perdita del contatto con la realtà. La psicosi postpartum si verifica quando la psicosi insorge dopo il parto e può essere collegata al disturbo bipolare.

I ricercatori ritengono che bassi livelli di estrogeni siano la causa dello squilibrio chimico che innesca i sintomi del disturbo bipolare come la psicosi. In uno studio del 2014, i ricercatori hanno trovato una correlazione tra i sintomi del disturbo bipolare, tra cui la psicosi postpartum, e bassi livelli di estrogeni. Questo stesso articolo ha scoperto che i sintomi si sono attenuati dopo aver ricevuto trattamenti con estrogeni.

Se tu o una persona cara sta attraversando un periodo riproduttivo e soffre di disturbo bipolare , vale la pena discutere con il medico se i trattamenti con estrogeni potrebbero fornire sollievo.

Neurotrasmettitori

I neurotrasmettitori (ad esempio, dopamina, serotonina, noradrenalina, ecc.) sono sostanze chimiche che aiutano neuroni a comunicare.

Per chi soffre di disturbi bipolari, la capacità di questi neurotrasmettitori di funzionare correttamente è compromessa. Quando questi neurotrasmettitori sono interessati, il sonno, la funzione sessuale e l’umore possono essere influenzati.

Di seguito sono riportati alcuni neurotrasmettitori che sono interessati nelle persone con disturbo bipolare.

  • Noradrenalina
  • Serotonina
  • Dopamina
  • Acido gamma-amminobutirrico (GABA)

Come può la genetica influenzare uno squilibrio chimico?

Qualcuno potrebbe chiedersi come la genetica possa influenzare uno squilibrio chimico. I ricercatori sospettano che le anomalie biochimiche possano essere genetiche, sebbene riconoscano che la ricerca su questo argomento è carente.

Con lo sviluppo della letteratura sulla genetica degli squilibri chimici, potrebbero esserci ulteriori prove che dimostrano che la genetica e gli squilibri chimici sono inestricabilmente legati nel disturbo bipolare

Trattamento del disturbo bipolare 

Non esiste una cura per il disturbo bipolare, ma le opzioni terapeutiche possono gestire i sintomi, ridurre la frequenza e la gravità degli episodi e persino portare a stati eutimici (ovvero periodi di tempo in cui non sono presenti sintomi maniacali o depressivi).

Esistono molteplici opzioni per il trattamento del disturbo bipolare:

Come affrontare il disturbo bipolare

Affrontare il disturbo bipolare può essere difficile, ma esistono dei modi per renderlo più semplice.

  • Scopri di più sul disturbo bipolare : è molto importante saperne di più sulle cause della condizione e potrebbe valere la pena condividerlo anche con i propri cari. Ciò potrebbe aumentare la comprensione e l’accettazione di questo disturbo.
  • Pianificare qualsiasi evento della vita che potrebbe essere scatenante : ad esempio, ora che sappiamo che gli ormoni possono influenzare uno squilibrio chimico e sappiamo che può essere particolarmente complicato per il disturbo bipolare, possiamo pianificare di conseguenza. Questo potrebbe sembrare avere un piano di emergenza per la salute mentale post-partum di cui tutti i tuoi operatori e il tuo sistema di supporto sono a conoscenza. Assicurati di consultare uno psichiatra se stai pensando di iniziare a usare contraccettivi poiché possono avere un impatto sui tuoi ormoni. Inoltre, fai squadra con i tuoi operatori per elaborare un piano se sai che vivrai un periodo di maggiore stress, come trascorrere del tempo con la famiglia o passare a un nuovo lavoro.
  • Apporta alcuni cambiamenti e cambiamenti allo stile di vita : tieni presente che avere un disturbo bipolare non deve privarti di cose che ami e ti piacciono. Quando viaggi, adatta il tuo programma di sonno per adattarti a eventuali cambiamenti di orario nelle settimane che precedono il tuo viaggio. Tieni una scorta extra di farmaci in macchina, in borsa o nel portafoglio, in questo modo non salterai una dose nel caso in cui ti dimenticassi di portarli con te.

Promemoria

La cosa più importante è ricordare che il disturbo bipolare è un termine che descrive il funzionamento del tuo cervello , ma non è la somma di ciò che sei. Sei molto più di qualsiasi condizione con cui potresti convivere.

7 Fonti
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