Lutto privato dei diritti: cosa significa e come affrontarlo

donna che parla con l'assistente sociale

SilviaJansen / Getty Images


Ci addoloriamo quando perdiamo qualcosa di importante per noi e a cui tenevamo. Il dolore può essere difficile e doloroso da vivere.

Il sostegno sociale può svolgere un ruolo importante nell’aiutare le persone a superare il dolore e ad accettare la perdita. Secondo uno studio del 2020, avere un sostegno sociale in un momento di dolore può migliorare il benessere e aiutare a prevenire la depressione, il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) e persino il suicidio .

Ma cosa succede se gli amici, i familiari, i datori di lavoro, i colleghi o i membri della comunità di una persona non riconoscono il suo dolore o non lo considerano legittimo? Ad esempio, se qualcuno perde il suo cane , le persone potrebbero non capire perché sta soffrendo come se avesse perso un figlio.

Il lutto privato dei propri diritti si verifica quando una persona perde qualcosa o qualcuno di importante nella propria vita, ma la perdita non viene apprezzata o riconosciuta dagli altri oppure il modo in cui si elabora il lutto non è considerato socialmente accettabile, Angeleena May, LMHC, Direttore esecutivo di AMFM Healthcare.

Questo articolo esamina alcune delle cause del lutto represso, il suo impatto e alcune strategie di trattamento e di adattamento che possono rivelarsi utili.

Casi di dolore privato dei diritti

Il dolore è estremamente soggettivo e l’esperienza del dolore di ognuno è diversa, afferma May. Ad esempio, afferma che qualcuno potrebbe provare dolore per la perdita di una relazione o per la morte di una persona cara, mentre un altro potrebbe provare dolore per la perdita di un’idea, un lavoro o un hobby che era legato alla propria identità.

Ecco alcuni scenari in cui il dolore di una persona potrebbe essere privato dei propri diritti:

  • Perdita di un animale domestico
  • Perdita di un partner o di un familiare violento
  • Perdita di un familiare estraneo, assente o sconosciuto
  • Perdita di un familiare non stretto, come un cugino o una zia
  • Perdita di un bambino abortito , nato morto o abortito, o di un bambino dato in adozione
  • Perdita di una persona cara che si è suicidata
  • Perdita di una persona cara che era in prigione
  • Perdita di una persona cara a causa di abuso di sostanze o overdose
  • Perdita di una persona cara a causa di una condizione stigmatizzata come l’AIDS
  • Perdita di un ex partner
  • Perdita di un partner occasionale, come un amico con benefici
  • Perdita di una persona con cui si aveva una relazione privata, di cui gli altri non sono a conoscenza
  • Perdita di un partner LGBTQ+ di cui non si può parlare perché uno o entrambi i partner non hanno ancora fatto coming out
  • Perdita di un membro della comunità che potrebbe non essere stato conosciuto direttamente (ad esempio, persone BIPOC che soffrono per il danno o la perdita di membri della comunità, compresi quelli presi di mira da crimini d’odio e brutalità della polizia)
  • Perdita di un insegnante, di un allenatore o di un mentore
  • Perdita di uno studente, di un pari o di un collega
  • Perdita di un cliente o paziente
  • Perdita di un amico o di un influencer sui social media
  • Perdita della salute, della mobilità o delle capacità cognitive di una persona cara
  • Perdita di beni o oggetti di valore
  • Perdita della cittadinanza
  • Perdita della propria casa o del proprio paese d’origine
  • Perdita dei propri diritti, dell’indipendenza o del senso di sicurezza

May afferma che un lutto passato irrisolto può anche essere innescato quando qualcuno sperimenta un’altra forma di perdita, facendo sì che la sua risposta al lutto si riattivi.

Quali sono le cause del dolore per la privazione dei diritti?

Ecco alcuni motivi per cui, secondo May, il dolore di qualcuno potrebbe essere privato dei propri diritti:

  • La relazione non è riconosciuta come significativa, quindi il dolore della persona sembra sproporzionato
  • C’è una mancanza di comprensione sociale riguardo alla relazione, rendendo difficile per le persone riconoscere e convalidare il dolore della persona
  • La relazione non è di dominio pubblico, quindi le persone non sanno che la persona è in lutto e non può offrire supporto
  • La persona esprime il proprio dolore in un modo che è incoerente con i comportamenti attesi durante il lutto o con l’esperienza del processo di lutto degli altri.

Il dolore privato dei diritti è spesso vissuto da persone o popolazioni private dei diritti, tra cui membri di diversi gruppi minoritari razziali, etnici, religiosi, di abilità e sessuali.

L’impatto sulla salute mentale del dolore privato dei diritti

Il dolore può causare sentimenti di tristezza, disperazione, rabbia e colpa, nonché sintomi fisici come difficoltà a dormire e cambiamenti nell’appetito. Questi sintomi possono essere esacerbati quando il dolore di una persona non viene riconosciuto dagli altri e questa non riceve sostegno sociale.

Angeleena May, LMHC

Quando il dolore non viene riconosciuto come valido dagli altri, le persone possono iniziare a mettere in discussione i propri sentimenti e provare rabbia, vergogna o senso di colpa per il dolore provato.

— Angeleena May, LMHC

La convalida del processo di lutto consente a una persona di sperimentare il ciclo del lutto e di elaborare i propri sentimenti; quando il lutto non viene convalidato dagli altri, il processo di elaborazione del lutto viene interrotto e le persone potrebbero non essere in grado di elaborare le proprie emozioni, afferma May. “Le persone potrebbero anche interiorizzare la mancanza di convalida come un conflitto interno e minimizzare i propri sentimenti”.

Come trattare e affrontare il dolore privato dei diritti

Di seguito, May illustra le opzioni di trattamento e le strategie di adattamento che possono rivelarsi utili se si sta vivendo un lutto represso.

Eseguire un rituale

Rituali come funerali, veglie o feste di pensionamento fanno parte delle norme sociali. Se il tuo dolore non viene riconosciuto, partecipare, ospitare o eseguire un rituale pubblico potrebbe non sembrare appropriato.

Tuttavia, può essere utile organizzare un rituale con persone di cui ti fidi e di cui ti puoi confidare, che si tratti di una persona cara, di un terapeuta o di amici che ti sostengono.

I rituali eseguiti durante il processo di elaborazione del lutto ti danno l’opportunità di provare ed esprimere il tuo dolore. A seconda delle circostanze, puoi optare per un rituale come scrivere una lettera , tenere una piccola cerimonia, piantare un albero della memoria o compiere qualsiasi altro atto che sia significativo per te.

Potrebbe anche essere utile e curativo eseguire un rituale tratto dalla tua pratica religiosa, culturale o spirituale per onorare ed elaborare il tuo dolore privato dei diritti.

Riconosci ed elabora la tua rabbia

La rabbia è una parte naturale del processo di elaborazione del lutto e potresti essere più incline a sentirti arrabbiato se stai vivendo un lutto privato dei tuoi diritti. Potresti allontanare gli altri o ignorare i ricordi della tua perdita a causa della rabbia. 

Tuttavia, la tua rabbia cambierà e si trasformerà se ti permetti di sperimentarla, invece di evitarla o minimizzarla. Riconoscere ed elaborare la tua rabbia in modi onorati può aiutarti a superare il tuo dolore e la tua perdita senza aggirarli o rimanerci incastrato.

Cercare la terapia

Oltre a lottare con il tuo dolore, potresti anche avere difficoltà a gestire l’invalidazione del tuo dolore da solo. La terapia può essere uno strumento utile che può aiutarti a fornire la convalida e il riconoscimento del tuo dolore di cui hai bisogno. Può anche aiutarti a esplorare ed elaborare i tuoi sentimenti verso l’oggetto del tuo dolore.

La terapia può offrire uno spazio emotivo sicuro in cui elaborare sentimenti di invalidazione, perdita e tristezza, consentendoti di rafforzarti durante il tuo processo di elaborazione del lutto.

Ecco alcune forme di terapia che possono aiutarti a gestire il dolore represso:

  • La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) agisce sui modelli di pensiero negativi che contribuiscono a sentimenti di vergogna, colpa, lutto e rimpianto. 
  • La terapia di accettazione e impegno (ACT) è un altro tipo di terapia che si concentra sugli strumenti per accettare i sentimenti negativi e aumentare la flessibilità cognitiva. 
  • La terapia narrativa incoraggia le persone a elaborare una storia che possa aiutarle a dare un senso alla complessità delle emozioni che stanno vivendo. 
  • I gruppi di supporto possono aiutarti a entrare in contatto con altre persone con esperienze simili. Possono offrire convalida e guarigione in un contesto comunitario.
  • L’arteterapia è una tecnica in cui i partecipanti creano arte visiva e utilizzano strumenti psicoterapeutici per esprimere ed elaborare le emozioni.
  • La terapia di gruppo è una forma di psicoterapia. Puoi partecipare a un gruppo di lutto con altre persone che stanno vivendo lo stesso tipo di lutto privato dei propri diritti, condividere le tue esperienze e sentirti supportato dagli altri.
  • Il Brainspotting è una tecnica in cui un terapeuta ti guida mentre individui ed elabori sensazioni di disagio o tensione nel corpo (dove è immagazzinato il dolore emotivo o il trauma).
7 Fonti
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