Sintomi fisici della depressione

Molto bene / Alison Czinkota


I sintomi più noti della depressione sono emotivi, tra cui tristezza, senso di colpa, irritabilità e sentimenti di disperazione. Altri sintomi frequenti, come difficoltà a concentrarsi o a concentrarsi sui compiti, sono anche considerati correlati allo stato mentale. 

Sebbene la depressione sia una malattia mentale, può anche causare sintomi fisici. Dolore, mal di stomaco, stanchezza e irrequietezza sono solo alcuni dei potenziali effetti fisici della depressione. Le persone possono avere questi sintomi fisici per una serie di motivi, ma potrebbero non rendersi conto che la depressione può essere tra le potenziali cause. 

I sintomi fisici della depressione possono includere:

  • Dolore
  • Problemi di stomaco
  • Immunità indebolita
  • Difficoltà del sonno
  • Fatica
  • Cambiamenti nei livelli di attività
  • Ipertensione
  • Cambiamenti di appetito e peso

Alcuni trattamenti usati per la depressione, come i farmaci, possono avere anche effetti collaterali fisici come nausea, variazioni di peso e disfunzione sessuale.  Se presenti sintomi fisici di depressione, il tuo medico e il tuo operatore sanitario di salute mentale possono aiutarti a comprenderli meglio e a gestirli. 

Dolore

Le persone affette da depressione possono avere vaghi dolori e fastidi che colpiscono le articolazioni, gli arti o la schiena. Alcune persone hanno dolori “in tutto il corpo” che possono essere cronici e debilitanti.

Il dolore cronico può contribuire alla depressione, ma potrebbe anche essere che il dolore fisico ed emotivo possano derivare dalla stessa causa. I ricercatori stanno ancora cercando di capire come il dolore fisico e la depressione siano correlati e come possano influenzarsi a vicenda.

Sono state proposte alcune spiegazioni:

  • Disregolazione dei neurotrasmettitori : una teoria è che entrambi possono essere causati da una disregolazione dei neurotrasmettitori come la serotonina. Alcune persone con depressione e dolore possono sentirsi meglio se assumono un antidepressivo che influenza la ricaptazione della serotonina e della noradrenalina nel cervello.
  • Differenze nella percezione del dolore : un’altra teoria è che le persone con depressione potrebbero sentire il dolore in modo diverso. Uno studio del 2015 sull’elaborazione del dolore ha scoperto che le persone a cui è stata diagnosticata una depressione maggiore avevano una soglia e una tolleranza al dolore inferiori rispetto alle persone che non erano depresse.

Uno studio del 2017 ha scoperto che una delle forme di dolore più comuni negli adulti, il mal di schiena, potrebbe essere direttamente collegata alla depressione. Uno studio precedente ha scoperto che le persone con depressione hanno il 60% in più di probabilità di avere mal di schiena rispetto a coloro che non sono depressi.

Ricapitolare

I ricercatori continuano a esplorare una connessione tra depressione e dolore, comprese le teorie relative all’infiammazione cronica, che può anche contribuire ad altri sintomi fisici della depressione.

Sintomi gastrointestinali

Le persone affette da depressione possono avere frequenti problemi di stomaco, come nausea, gonfiore, diarrea o stitichezza. 

Una possibile spiegazione di questi sintomi riguarda un neurotrasmettitore nel cervello e nell’intestino chiamato serotonina. La sostanza chimica del cervello è collegata alla depressione perché si ritiene che aiuti a regolare l’umore, ma i ricercatori sanno anche che svolge un ruolo nel mantenimento della funzione digestiva. 

La maggior parte della serotonina presente nel corpo viene prodotta e immagazzinata nell’intestino.

I ricercatori sono molto interessati alla connessione “intestino-cervello” , che sperano possa rivelare come la salute mentale e quella digestiva si influenzino a vicenda. Oltre alla serotonina, i microbi presenti nell’intestino vengono esplorati come potenziali fattori che contribuiscono a tutto, dall’umore all’immunità, entrambi con implicazioni per la depressione.  

Immunità

Lo stress può anche far funzionare il sistema immunitario di una persona in modo meno ottimale, rendendola più incline ad ammalarsi. Quando una persona con un sistema immunitario indebolito si ammala, potrebbe volerci più tempo per guarire.

Alcune infezioni, come il comune raffreddore, in genere non sono gravi. Tuttavia, un sistema immunitario debole espone una persona al rischio di sviluppare complicazioni da un’infezione o di contrarre un’infezione più difficile da curare.  

La relazione tra funzione immunitaria e depressione è ancora oggetto di ricerca. Alcuni studi hanno ipotizzato che lo stress cronico possa causare una risposta infiammatoria che può modificare il funzionamento delle sostanze chimiche che regolano l’umore nel cervello.

Problemi di sonno

Quando i medici e gli operatori sanitari della salute mentale prendono in considerazione una diagnosi di depressione, i disturbi del sonno sono tra i sintomi “principali” che ricercano. 

Le persone depresse hanno spesso difficoltà a dormire. I problemi possono variare dalla difficoltà ad addormentarsi o a rimanere addormentati, all’incapacità di dormire bene o al dormire troppo.

La relazione tra depressione e sonno è reciproca, poiché avere difficoltà a dormire per qualsiasi motivo (ad esempio una condizione medica come l’apnea notturna) aumenta il rischio di depressione.  

Alcune ricerche hanno suggerito che i disturbi del ritmo circadiano (che possono interrompere il sonno ) possono contribuire alla depressione. Comprendere e persino imparare come modificare il ciclo sonno-veglia è una strada che i ricercatori stanno esplorando mentre cercano nuovi modi per curare la depressione.  

Fatica

Le persone depresse spesso hanno la sensazione che, indipendentemente da quanto dormano, non si sentano mai riposate . Possono avere difficoltà ad alzarsi dal letto la mattina o avere difficoltà a svolgere le attività quotidiane , come lavarsi o fare le faccende domestiche. 

Sebbene avere poca energia possa certamente essere correlato alla mancanza di sonno, la relazione tra depressione e affaticamento è più complessa.

La stanchezza non è solo uno degli effetti fisici più comuni della depressione, ma tende a essere anche uno dei più difficili da trattare. Anche dopo aver iniziato un antidepressivo, la stanchezza persiste in molte persone con depressione maggiore.

Depressione e stanchezza possono diventare parte di un ciclo in cui una bassa energia e una motivazione diminuite peggiorano la depressione. Pertanto, affrontare adeguatamente la stanchezza è fondamentale per creare un piano di trattamento efficace per una persona a cui è stata diagnosticata la depressione. 

Ricapitolare

La stanchezza è un sintomo serio della depressione e spesso persiste anche dopo il trattamento. Parla con il tuo medico se stai riscontrando sintomi di stanchezza in modo da poter affrontare alcuni dei problemi che potrebbero causarla.

Sintomi psicomotori

Il termine “psicomotorio” si riferisce ai sintomi che fanno sì che una persona si senta come se stesse pensando e/o muovendosi a un ritmo diverso dal solito. Ad esempio, alcune persone con depressione percepiscono i propri pensieri come lenti e hanno la sensazione che i propri movimenti sembrino pesanti.

Altri sperimentano sintomi all’estremo opposto dello spettro. Possono dire di ” non riuscire a stare fermi “, o di sentirsi irrequieti, irrequieti e agitati. Mentalmente, possono sperimentare pensieri ansiosi o persino intrusivi .

In una certa misura, i sintomi psicomotori diventano più comuni con l’avanzare dell’età. Tuttavia, sebbene la depressione negli anziani sia anch’essa comune, non è una parte normale dell’invecchiamento.

Per questo motivo, i medici e gli operatori della salute mentale devono prendere in considerazione anche la possibilità che i cambiamenti psicomotori possano essere un segno di depressione e non solo una conseguenza dell’invecchiamento.

Ipertensione

Le persone depresse possono essere sotto stress spesso o per un periodo prolungato. Sebbene non sia l’unica causa, è noto che lo stress cronico contribuisce all’ipertensione.

Lo stress cronico, in particolare, è stato collegato a una pressione sanguigna elevata. A sua volta, l’ipertensione aumenta il rischio di una persona di malattie cardiovascolari, che includono infarti e ictus.

Sulla base del crescente numero di prove a sostegno di questa relazione, molti ricercatori considerano la depressione un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari.

Cambiamenti di appetito e peso

La depressione in sé e per sé può far sì che qualcuno abbia voglia di mangiare di più o di meno di quanto farebbe normalmente. Le persone depresse possono riferire di aver perso peso senza provarci o di aver preso peso senza essere sicure del perché. 

Mangiare emotivo

Un fattore che può contribuire all’aumento di peso è il “mangiare emotivo”, che si riferisce a una persona che usa il cibo per automedicare i sentimenti di depressione. Questi comportamenti possono portare all’aumento di peso nel tempo. Se una persona è sovrappeso o obesa, i cambiamenti nell’immagine di sé, i problemi di salute associati e lo stigma del peso possono anche contribuire alla depressione (o peggiorarla).  

La relazione tra peso e depressione potrebbe dipendere da altri fattori oltre al peso corporeo. 

Ad esempio, uno studio del 2019 ha proposto un collegamento specifico tra maggiori quantità di massa grassa corporea e depressione (poiché i ricercatori non hanno trovato un collegamento tra depressione e massa corporea non grassa )

Perdita di peso

Anche la depressione può causare la perdita di peso. I fattori che possono causare la perdita di peso in una persona depressa includono:

  • Perdita di appetito
  • Bassa energia
  • Bassa motivazione che incide sulla voglia di preparare i pasti
  • Sintomi intestinali 

Le persone che soffrono di disturbi alimentari , come l’anoressia nervosa, spesso soffrono anche di depressione o di un’altra malattia mentale .

La perdita di peso nei disturbi alimentari può essere estrema e causare vari sintomi fisici. Diversi studi hanno suggerito che la malnutrizione dovuta a un’assunzione inadeguata di cibo può peggiorare la depressione, sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per supportare questa teoria.

Anche le persone che non mangiano a sufficienza per altri motivi, come coloro che vivono in povertà, i malati di cancro22 gli anziani, sono a rischio di depressione correlata alla

Anche i cambiamenti nell’appetito e la conseguente perdita o aumento di peso possono essere un effetto collaterale dei farmaci antidepressivi. 

Effetti collaterali dei farmaci

Sia i farmaci da prescrizione che quelli da banco (OTC) possono avere effetti collaterali. Mentre di solito sono lievi e migliorano man mano che il corpo si adatta al farmaco, altri possono essere gravi e persistenti.  I farmaci usati per curare la depressione possono avere effetti collaterali, molti dei quali sono fisici.

Alcuni esempi di effetti collaterali comuni degli antidepressivi includono: 

  • Cambiamenti nell’appetito, aumento/perdita di peso
  • Visione offuscata
  • Difficoltà di concentrazione o di messa a fuoco
  • Vertigini
  • Bocca secca
  • Fatica
  • Insonnia
  • Nausea
  • Disfunzione sessuale (difficoltà a mantenere l’erezione, dolore durante il rapporto sessuale, incapacità di raggiungere l’orgasmo)

Se gli effetti collaterali dei farmaci sono troppo difficili da gestire, è meno probabile che una persona continui a prenderli. Per chi assume farmaci per gestire la depressione, gli effetti collaterali degli antidepressivi possono rappresentare un ostacolo al trattamento.

Gli effetti collaterali mentali ed emotivi degli antidepressivi possono essere gravi e possono indicare che un farmaco non è il trattamento giusto per te . Se avverti un peggioramento dei sentimenti di ansia e depressione e/o pensieri suicidi dopo aver iniziato a prendere un antidepressivo, cerca immediatamente assistenza medica.

Se hai pensieri suicidi, contatta la National Suicide Prevention Lifeline al 988 per ricevere supporto e assistenza da un counselor qualificato. Se tu o una persona cara siete in pericolo immediato, chiama il 911.

Per ulteriori risorse sulla salute mentale, consulta il nostro database nazionale delle linee di assistenza .

Come affrontare i sintomi fisici della depressione

Quando vai dal tuo medico per un disturbo fisico, potrebbe inizialmente non chiederti dei sintomi emotivi. Tuttavia, non sarà in grado di diagnosticare accuratamente la depressione senza di essa. Prima di poter iniziare ad affrontare gli effetti fisici della depressione, hai bisogno di una diagnosi accurata.

Se manifesti sintomi di depressione come tristezza persistente, cattivo umore o perdita di interesse nel fare cose che prima ti piacevano, assicurati di parlare di questi sentimenti al tuo medico .

Anche il tuo medico ha bisogno di queste informazioni per decidere il metodo più efficace per curare la depressione , quindi è importante che tu gli faccia sapere quali sono i sintomi emotivi, mentali e fisici che stai riscontrando. 

Una parola da Verywell

La depressione fa male sia mentalmente che fisicamente. Mentre i sintomi fisici della depressione spesso ricevono meno attenzione di quelli emotivi, è essenziale prestare attenzione a come ci si sente. Riconoscere che sensazioni di dolore fisico, frequenti malattie, problemi di sonno, stanchezza e cambiamenti di attività, appetito e peso potrebbero essere collegati alla depressione può aumentare le possibilità di ottenere una diagnosi accurata.

Il trattamento della depressione spesso prevede farmaci, psicoterapia e cambiamenti nello stile di vita. Trattando i sintomi, puoi iniziare a sentirti meglio e trovare sollievo da alcuni degli effetti fisici della depressione.

23 Fonti
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Di Nancy Schimelpfening


Nancy Schimelpfening, MS è l’amministratrice del gruppo di supporto alla depressione non-profit Depression Sanctuary. Nancy ha una vita di esperienza con la depressione, sperimentando in prima persona quanto questa malattia possa essere devastante.  

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