Farmaci per ADHD per adulti

Farmaci per l'ADHD

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Se sei un adulto a cui è stata diagnosticata l’ ADHD , di recente o quando eri bambino, potresti chiederti se i farmaci siano adatti a te in questo momento della tua vita. Sebbene non esista una risposta valida per tutti a questa domanda, molti adulti con ADHD ritengono che i farmaci possano essere un’opzione di trattamento efficace.

Le persone con ADHD che assumono farmaci per l’ADHD potrebbero scoprire che aiutano a migliorare la loro qualità di vita. Tuttavia, questa non è una cura. I farmaci sono usati più spesso come parte di un piano di trattamento completo che include terapia e altri cambiamenti nello stile di vita.

Se stai pensando di assumere farmaci per l’ADHD, è importante collaborare con un professionista qualificato della salute mentale per assicurarti che sia la decisione giusta per te. Questo articolo fornirà una panoramica di alcuni dei farmaci più comuni utilizzati per trattare l’ADHD negli adulti.

Come i farmaci possono aiutare gli adulti con ADHD

Esistono diversi modi in cui i farmaci possono aiutare gli adulti con ADHD:

  • I farmaci possono migliorare l’attenzione e la concentrazione, aiutando così gli individui a essere più produttivi al lavoro o a scuola.
  • I farmaci possono aiutare a ridurre l’impulsività e l’iperattività, migliorando così la capacità di un individuo di interagire con gli altri.
  • I farmaci possono aiutare a migliorare il sonno e l’appetito.

I farmaci per l’ADHD possono essere uno strumento che aiuta a migliorare la qualità della vita. Tuttavia, dovrebbero essere usati come parte di un piano di trattamento completo che includa altri interventi. L’obiettivo dell’intervento farmacologico per l’ADHD è aiutare l’individuo a essere la versione migliore di sé stesso, non cambiare chi è o “aggiustarlo”.

Diversi tipi di farmaci per l’ADHD disponibili

Ci sono diverse opzioni disponibili quando si tratta di farmaci per ADHD per adulti. Il tipo di farmaco più adatto a te dipenderà dai tuoi sintomi specifici e da fattori biologici come la genetica.

Tutti i farmaci comportano rischi di effetti collaterali e, se si manifesta un effetto collaterale intollerabile, è opportuno chiedere al medico di sostituire il farmaco con un altro più efficace per il proprio caso.

Alcuni farmaci comunemente usati per trattare l’ADHD negli adulti includono:

Stimolanti

Gli stimolanti sono il tipo di farmaco più comunemente prescritto per l’ADHD. Agiscono aumentando i livelli di dopamina e noradrenalina nel cervello, il che può aiutare a migliorare la concentrazione e l’attenzione.

Gli stimolanti più comuni sono:

I farmaci stimolanti possono essere ad azione breve o lunga. I farmaci ad azione breve entrano nel tuo sistema rapidamente dopo essere stati assunti, mentre i farmaci ad azione lunga (o a rilascio prolungato) richiedono più tempo per essere elaborati. Ad alcune persone vengono prescritte dosi di stimolanti sia ad azione breve che lunga per affrontare rapidamente i sintomi, assicurando al contempo che il farmaco sia efficace per tutto il tempo necessario.

Sebbene la risposta ai farmaci sia leggermente diversa da individuo a individuo, gli effetti collaterali più comuni dei farmaci stimolanti includono diminuzione dell’appetito, irritabilità, disturbi del sonno e mal di testa, anche se la ricerca dimostra che questi effetti collaterali sono solitamente

Non stimolanti

I non stimolanti sono un’altra opzione per i farmaci ADHD. Questi farmaci agiscono aumentando i livelli di noradrenalina nel cervello, il che può aiutare con la concentrazione. I non stimolanti sono consigliati se hai scoperto che gli stimolanti non sono stati utili o se gli stimolanti non sono adatti ad altri farmaci prescritti o condizioni mediche esistenti.

I non stimolanti più comuni includono quanto segue:

  • Strattera ( atomoxetina )
  • Intuniv (guanfacina)
  • Kapvay (cloridrato di clonidina)

Gli effetti collaterali di questi farmaci includono difficoltà a dormire, affaticamento, diminuzione dell’appetito, nausea e aumento della pressione sanguigna

Antidepressivi

A volte gli antidepressivi vengono utilizzati per curare l’ADHD, soprattutto se si presentano anche sintomi di depressione. Oltre a curare la depressione concomitante, i farmaci antidepressivi possono migliorare i sintomi dell’ADHD influenzando i livelli di neurotrasmettitori nel cervello.

La ricerca ha dimostrato che i farmaci antidepressivi possono aiutare le persone affette da ADHD a ridurre i comportamenti impulsivi e aggressivi e ad aumentare la capacità di attenzione. Questi farmaci agiscono aumentando i livelli di serotonina nel cervello, il che può aiutare a migliorare l’umore.

Gli antidepressivi più comuni includono:

Gli effetti collaterali degli antidepressivi includono sanguinamento anomalo, problemi cardiovascolari, secchezza delle fauci, vomito, diarrea ed effetti collaterali sessuali. Inoltre, in un piccolo numero di casi, i farmaci SSRI possono aumentare il rischio di pensieri o comportamenti suicidi, portando la FDA a implementare un black box warning nel

Parla con il tuo medico curante per sapere quale tipo di farmaco per l’ADHD è più adatto a te. Gli stimolanti sono generalmente la prima linea di trattamento, ma se non li tolleri o non sono efficaci, ci sono altre opzioni disponibili. Se riscontri effetti collaterali preoccupanti, informa subito il tuo medico curante, che potrà aiutarti ad adattarti e trovare il farmaco e il dosaggio giusti per soddisfare le tue esigenze.

Come trovare il farmaco e il dosaggio giusti

È importante collaborare con il medico per trovare il farmaco e il dosaggio giusti per te. Ognuno risponde in modo diverso ai farmaci, quindi potrebbero essere necessari alcuni tentativi ed errori per trovare quello giusto per te. È anche importante essere pazienti quando si inizia un nuovo farmaco. Possono essere necessarie diverse settimane prima che si vedano i pieni effetti del farmaco.

Rischi ed effetti collaterali dei farmaci per l’ADHD

Esistono alcuni rischi ed effetti collaterali associati ai farmaci per l’ADHD. Gli effetti collaterali più comuni includono quanto segue:

Alcune persone potrebbero manifestare anche effetti collaterali più gravi, come ansia o depressione . È importante parlare con il medico di eventuali effetti collaterali prima e dopo l’inizio dell’assunzione di un nuovo farmaco.

In particolare, i farmaci stimolanti possono creare dipendenza. Anche i farmaci non stimolanti possono causare dipendenza, anche se questo è meno comune.

Sebbene le persone con ADHD abbiano un rischio maggiore di sviluppare disturbi da uso di sostanze nel corso della loro vita rispetto a quelle senza ADHD, la ricerca ha dimostrato che il trattamento con stimolanti per l’ADHD non aumenta il rischio di dipendenza. Inoltre, i farmaci stimolanti prescritti spesso non creano dipendenza.

L’impulsività e il comportamento di ricerca sensoriale possono aumentare il rischio di dipendenza da sostanze; tuttavia, il trattamento stimolante per l’ADHD riduce questi sintomi negli individui con ADHD.

Se tu o qualcuno che conosci sta lottando contro la dipendenza, è importante chiedere aiuto. Ci sono diverse opzioni di trattamento disponibili per le persone con problemi di abuso di sostanze .

Se tu o una persona cara state lottando contro l’abuso di sostanze o la dipendenza, contattate la linea di assistenza nazionale della Substance Abuse and Mental Health Services Administration (SAMHSA) al numero 1-800-662-4357 per informazioni sulle strutture di supporto e trattamento nella vostra zona.

Per ulteriori risorse sulla salute mentale, consulta il nostro database nazionale delle linee di assistenza .

Suggerimenti per vivere bene con l’ADHD

Ci sono diverse cose che puoi fare per gestire il tuo ADHD e vivere bene:

  • Cerca il supporto della comunità. Entrare in contatto con altre persone che condividono la tua diagnosi può aiutarti a sentirti meno solo. Inoltre, le persone possono condividere diversi suggerimenti e trucchi che li hanno aiutati, il che può aiutarti a scoprire cosa funziona meglio per te. CHADD è un’organizzazione per le persone con ADHD e le loro famiglie che fornisce questa comunità.
  • Trova ciò che funziona per te. Non esiste un approccio unico per tutti e gli accorgimenti o i suggerimenti che funzionano per una persona potrebbero causare problemi a qualcun altro. Nota quale programma, ambiente o accorgimenti ti aiutano a sentirti al meglio.
  • Muoviti quando hai bisogno di muoverti. Molte persone con ADHD hanno difficoltà a stare sedute o ferme per lunghi periodi di tempo. Puoi usare giocattoli antistress o cercare di alzarti e muoverti frequentemente durante il giorno per aiutarti a concentrarti.
  • Prova il body double per la produttività. Il body double si riferisce all’avere un’altra persona presente mentre si cerca di completare un compito. Non devono aiutare con il compito, ma la loro presenza può aiutarti a finire ciò che hai iniziato.
  • Stack di abitudini per entrare nelle routine. L’ADHD può rendere difficile creare e mantenere una routine, anche se la routine può aiutare con il funzionamento esecutivo e il controllo degli impulsi. Lo stacking di abitudini rende più facile creare e mantenere le routine.
  • Scopri il tuo programma di sonno. Molte persone con ADHD hanno difficoltà a dormire a sufficienza e a sentirsi riposate. Scoprire quale programma di sonno e routine ti aiuta a sentirti riposato può migliorare il tuo rapporto con il sonno.

Se stai prendendo in considerazione i farmaci per l’ADHD, è importante parlare con il tuo medico delle tue opzioni. I farmaci non sono l’unico trattamento disponibile per l’ADHD e va bene se decidi che non sono l’opzione giusta per te. Anche se ritieni che i farmaci siano utili, altri trattamenti, come la terapia, i cambiamenti nello stile di vita e i gruppi di supporto possono anche aiutarti.

13 Fonti
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