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Molte persone provano rimpianti, anche quando prendono decisioni quotidiane . Commettere errori fa parte della vita, ma a volte questi rimpianti possono farti chiedere se sei una cattiva persona.
La buona notizia è che esaminare le tue azioni spesso significa che tieni a trattare le altre persone in modo positivo. Indica anche che hai l’auto-riflessione, l’intuizione e la consapevolezza per apportare un cambiamento se non sei soddisfatto di chi sei o di chi sei stato in passato.
Tuttavia, per alcune persone, chiedersi “Sono una cattiva persona?” non è un pensiero fugace o una domanda esistenziale: in alcuni casi, può essere un segno di una condizione di salute mentale come la depressione. Ciò rende importante essere consapevoli dei sintomi a cui fare attenzione in modo da poter cercare aiuto.
Qui condividiamo cosa dovresti fare se ti ritrovi a pensare: “Sono una cattiva persona”. Forniamo anche alcuni segnali che suggeriscono che potresti avere un problema più profondo, insieme alle azioni che puoi intraprendere per superare i tuoi rimpianti e iniziare a sentirti di nuovo meglio.
Indice
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Cosa significa “persona cattiva”?
Non esiste una definizione univoca e semplice di cosa significhi essere una “persona cattiva”. Una persona potrebbe definirla come qualcuno che si impegna in comportamenti dannosi o distruttivi . Un’altra persona potrebbe definire una persona cattiva come un individuo a cui non importa degli altri, indipendentemente dal tipo di azioni che intraprende.
Etichettare te stesso come “cattivo” è spesso un giudizio che deriva dal tuo sistema di valori. Questi valori derivano da convinzioni che hai formato attraverso la tua educazione e le tue esperienze, ma sono anche fortemente influenzati dalla cultura. In altre parole, le aspettative su cosa significhi essere “buoni” possono variare a seconda della società in cui vivi.
La definizione di “persona cattiva” è altamente soggettiva e spesso dipende da fattori quali i valori, il sistema di credenze e l’origine religiosa.
Il fattore oscuro della personalità
Secondo alcuni ricercatori, esiste un certo schema di tratti che costituisce ciò che viene definito ” fattore oscuro della personalità ” o fattore D. Le persone che esibiscono queste caratteristiche spesso compiono azioni dannose per gli altri e includono tratti come:
- Diritto
- Immoralità
- Nevroticismo
- Psicopatia
- Sadismo
- Egocentrismo
- Interesse personale
- Malizia
Questi tratti sono tutti focalizzati sul perseguire il proprio interesse a scapito della felicità, della salute e del benessere altrui. Le persone con questi tratti spesso fanno tutto il necessario per soddisfare i propri desideri e bisogni, anche a spese degli altri.
Segnali di un problema più profondo
Di nuovo, sentirsi una cattiva persona potrebbe essere dovuto al rimpianto per qualcosa di piccolo che hai fatto o non hai fatto. Ma potrebbe anche essere un indicatore che potrebbe esserci qualcosa di più grande in corso, che ti fa riflettere su come tratti gli altri. Ecco alcuni segnali che potrebbero indicare che dovresti valutare ulteriormente le tue azioni.
Mancanza di scuse o rimorso
Quando ci sentiamo arrabbiati, la nostra tendenza naturale è quella di rispondere in modo aggressivo. Questo può farci scatenare, agire senza pensarci o dire cose nella foga del momento, portando l’altra persona a sentirsi ferita o a provare dolore emotivo . Il modo in cui rispondi in seguito può dire molto su chi sei come persona.
Se provi rimorso quando ferisci qualcuno e riesci a scusarti per il dolore che hai causato , significa che tieni ai sentimenti delle persone che ti circondano. Significa anche che sei disposto a riflettere sulle tue azioni e a fare ammenda quando necessario.
Al contrario, se non sei disposto a fare queste cose o fai fatica ad ammettere di aver fatto del male ad altri, potrebbe essere il segno di un problema più profondo.
Comportamenti egocentrici
Non c’è niente di sbagliato nel mettere al primo posto i propri bisogni e interessi a volte. Prendersi cura di sé è fondamentale, poiché trascurare i propri bisogni personali può portare a infelicità e scarso benessere.
Detto questo, se pensi sempre a te stesso e ai tuoi bisogni, senza mai considerare i sentimenti o il benessere degli altri, potrebbe indicare un problema che deve essere affrontato. L’egocentrismo può essere particolarmente dannoso se trascuri i bisogni delle persone a cui sei più vicino, come il tuo partner, i tuoi figli, altri membri della famiglia e gli amici.
L’empatia è un’abilità importante che ti aiuta a comprendere gli altri e a condividere il loro dolore. Una mancanza di empatia può indicare la necessità di cambiare il modo in cui tratti gli altri.
Manipolazione, sfruttamento e disonestà
Sminuire gli altri e impegnarsi nel gaslighting è una forma di manipolazione e sfruttamento. Le persone che si impegnano in comportamenti di sfruttamento o manipolazione in genere non hanno problemi a mentire per ottenere ciò che vogliono.
Se menti regolarmente , potrebbe indicare che hai bisogno di valutare il tuo comportamento e apportare un cambiamento. Mentre quasi tutti dicono piccole bugie innocenti di tanto in tanto, può segnalare un problema più serio quando le bugie sono croniche, pervasive e non portano a sentimenti di rimorso o rimpianto.
Ricapitolare
Alcuni modelli di comportamento possono essere dannosi e distruttivi, tra cui l’egocentrismo, la disonestà, la manipolazione e lo sfruttamento.
Perché potresti sentirti una cattiva persona
Se a volte ti senti una cattiva persona, può essere utile considerare alcuni dei fattori che potrebbero contribuire a queste sensazioni. Le possibili influenze potrebbero includere la tua personalità, le tue esperienze e la tua salute mentale.
Personalità
Alcuni tratti della personalità possono influenzare il modo in cui ti senti riguardo a te stesso. Ad esempio, il nevroticismo è una delle dimensioni fondamentali della personalità. Le persone con alti livelli di questo tratto tendono a provare sentimenti negativi riguardo a se stessi, agli altri e al mondo in generale.
Gli individui con una personalità D-factor hanno spesso anche tratti che possono farli sentire delle cattive persone. I tratti che la ricerca ha associato a questo tipo di personalità includono narcisismo, cattiveria, egoismo, psicopatia e sadismo.
Le persone con livelli elevati di tratti di personalità del fattore D tendono a non tenere in considerazione il benessere degli altri.
Esperienze
Anche la nostra educazione e le esperienze di vita giocano un ruolo importante nel modo in cui percepiamo le nostre azioni. Le nostre prime esperienze di vita implicano l’osservazione dei nostri caregiver e di altri adulti. I loro comportamenti e i sistemi di valori con cui ci hanno cresciuto servono da modello per come ci sentiamo e agiamo oggi.
Anche altre esperienze e influenze giocano un ruolo. I pari, le pressioni sociali, la cultura, le influenze dei media e le nostre esperienze individuali modellano il modo in cui ci relazioniamo con le altre persone nella nostra vita. Le esperienze negative possono contribuire a una visione negativa complessiva, influenzando in ultima analisi il modo in cui ci relazioniamo con gli altri.
Parlare con uno specialista della salute mentale può aiutarti a elaborare le tue esperienze, a esaminare come influenzano il tuo comportamento attuale e a sviluppare nuove competenze per interagire con gli altri in modo più sano e significativo.
Condizioni di salute mentale
Alcune condizioni di salute mentale possono portare a problemi di empatia, relazioni, comportamenti e autopercezioni. Tra queste:
- Disturbo antisociale di personalità
- Disturbo borderline di personalità
- Disturbo narcisistico di personalità
Sentirsi una cattiva persona può anche essere un indicatore di depressione o ansia. I sintomi della depressione includono sensi di colpa e mancanza di autostima. In alcuni casi, le persone con questa condizione si sentono fondamentalmente male o pensano che il mondo sarebbe migliore senza di loro.
A volte questa sensazione è accompagnata da altri sintomi come cattivo umore, calo di interesse nelle attività, perdita di piacere, stanchezza, irritabilità, ritiro sociale e mancanza di motivazione. In quel caso, è fondamentale cercare aiuto.
Se ti senti così, parla con il tuo medico o con uno specialista della salute mentale di ciò che stai vivendo. Questi esperti possono valutare i tuoi sintomi, fare una diagnosi e consigliare trattamenti per aiutarti ad alleviare i sintomi.
Ricapitolare
Se soffri di una di queste condizioni di salute mentale , ottenere una diagnosi è un primo passo importante. Con una diagnosi, può essere creato un piano di trattamento, che può includere farmaci e psicoterapia per cambiare schemi di pensiero negativi o malsani e interazioni sociali.
Come ottenere aiuto se ti senti una cattiva persona
Se hai lottato con la sensazione di essere una cattiva persona, ci sono alcuni passaggi che puoi seguire per ottenere aiuto e apportare un cambiamento nella tua vita. Inizia parlando con il tuo medico o con un professionista della salute mentale.
Questo tipo di professionista può valutare i tuoi sintomi e aiutarti a determinare se potrebbe esserci un problema di fondo, come un disturbo della personalità, che potrebbe contribuire a comportamenti che ti fanno sentire male con te stesso e nelle tue interazioni con gli altri.
Se la sensazione di essere una cattiva persona è accompagnata da altri sintomi di salute mentale correlati a depressione o ansia, è fondamentale chiedere aiuto. Un professionista della salute mentale può consigliare trattamenti, come psicoterapia e farmaci, che possono alleviare i sintomi e migliorare le convinzioni in se stessi .
Come professionisti della salute mentale, il nostro compito è cercare una diagnosi completa. Sentirsi una persona cattiva potrebbe essere il sintomo di un problema di salute mentale più profondo e latente. Arrivare alla radice di ciò in modo empatico e non giudicante può non solo migliorare la vita del paziente, ma anche contribuire a migliorare le dinamiche all’interno delle sue cerchie più intime.
DR. SASHA HAMDANI, MD, PSICHIATRA
Ulteriori misure che puoi adottare per sentirti meglio
Sentirsi una persona cattiva può essere angosciante. Oltre a parlare con un professionista della salute mentale, ci sono dei passaggi che puoi fare per iniziare a sentirti meglio riguardo a chi sei e a come ti relazioni con gli altri.
- Tratta gli altri con rispetto : lavora sul mostrare gentilezza e rispetto verso gli altri. Essere gentili con le persone può essere un ottimo punto di partenza. Avvicinarsi agli altri con gentilezza può anche portare a interazioni più positive, il che può essere utile per formare nuove relazioni sociali.
- Trova modi per aiutare gli altri : la ricerca ha scoperto che aiutare gli altri aiuta le persone a sentirsi meglio con se stesse. Puoi iniziare compiendo buone azioni nella tua vita quotidiana o facendo volontariato per sostenere un’organizzazione a cui tieni.
- Pratica il perdono : essere in grado di perdonare non è sempre facile, ma la ricerca ha scoperto che le persone che sanno perdonare sperimentano emozioni più positive, meno stress, migliori relazioni con gli altri e sentono un maggiore senso di scopo nella vita. Non dimenticare di mostrare compassione a te stesso imparando a perdonare anche te stesso. Questo può essere un primo passo positivo verso il miglioramento di come ti senti riguardo a chi sei come persona.
- Pensa positivo : mantenere una mentalità più ottimistica può aiutarti a interagire in modo più positivo con gli altri e a sentirti meglio con te stesso. Fai attenzione ai tipi di pensiero negativo che contribuiscono a farti sentire una cattiva persona e cerca modi per sostituire quei modelli di pensiero con altri più positivi.
È importante sapere che etichettare te stesso e gli altri può avere conseguenze negative. Inoltre, se credi che queste qualità auto-etichettate siano innate e immutabili, ciò può limitare la tua capacità e motivazione a fare cambiamenti positivi nella tua vita.
Anche se hai momenti in cui ti senti negativo nei tuoi confronti, evita di etichettarti come una “persona cattiva”. Tutti commettono errori, hanno brutte giornate e hanno cose che vorrebbero cambiare. Mostrati compassionevole.
Ricordati che anche se hai commesso degli errori, non sei definito da essi. Ci sono cose che puoi fare per cambiare e migliorare il modo in cui ti senti riguardo a te stesso o agli altri.
Una parola da Verywell
Sentirsi una persona cattiva spesso indica che sei capace di empatia, autocoscienza e rimorso. Se hai fatto cose di cui ti penti o che ti fanno sentire una persona cattiva, ci sono dei passaggi che puoi fare per cambiare i tuoi comportamenti, fare ammenda e migliorare il modo in cui ti senti riguardo a te stesso.
Adottare comportamenti che sfruttano o ignorano gli altri è dannoso e deve essere affrontato. Se sospetti che le tue azioni stiano danneggiando le tue relazioni, parlare con un terapeuta è un buon punto di partenza.
Ma se questi sentimenti sono accompagnati da altri sintomi, come cambiamenti di umore, motivazione e livelli di energia, è importante parlarne con il proprio medico. In questi casi, potrebbe essere un segno di un problema di salute mentale che, con il trattamento, può migliorare la tua prospettiva e il tuo benessere.
Se tu o una persona cara state lottando contro la depressione, contattate la linea di assistenza nazionale della Substance Abuse and Mental Health Services Administration (SAMHSA) al numero 1-800-662-4357 per informazioni sulle strutture di supporto e trattamento nella vostra zona.
Per ulteriori risorse sulla salute mentale, consulta il nostro database nazionale delle linee di assistenza .