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Il disturbo dello spettro autistico (ASD) e il disturbo bipolare hanno alcuni sintomi comuni e possono talvolta coesistere. L’autismo è una differenza neuroevolutiva che influenza il modo in cui le persone comunicano, si comportano, imparano e interagiscono. Il disturbo bipolare è un disturbo dell’umore che causa episodi che influenzano lo stato emotivo, i livelli di energia e il comportamento di una persona.
Mentre alcuni tratti autistici possono imitare i sintomi bipolari, il disturbo bipolare e l’autismo non sono la stessa cosa. Le stime suggeriscono che circa il 5%-8% delle persone autistiche soffrono di disturbo bipolare.
In questo articolo analizzeremo il legame tra autismo e disturbo bipolare e le esperienze di disturbo bipolare vissute dalle persone autistiche.
Indice
La connessione tra autismo e disturbo bipolare
Le persone autistiche possono soffrire di disturbo bipolare e di conseguenza possono percepirne i sintomi in modo diverso.
Megan è autistica e ha un disturbo bipolare, e ha condiviso la sua esperienza con il disturbo bipolare in quanto persona autistica. “I sintomi bipolari si accompagnano già a comportamenti rischiosi “, ha spiegato, “ma penso di essere finita in situazioni più pericolose di quanto non mi sarebbe successo se non fossi stata autistica perché non ho riconosciuto le diverse allusioni sociali”. Inoltre, ha notato che i suoi sintomi dell’umore possono essere “esacerbati dai miei problemi sensoriali, sia da fattori scatenanti sensoriali esterni che interni”.
Uno studio ha scoperto che circa il 30% dei giovani a cui viene diagnosticato il disturbo bipolare di tipo I (caratterizzato da episodi maniacali significativi) sono autistici. Lo stesso studio ha anche scoperto che i sintomi del disturbo bipolare tendono a manifestarsi prima quando una persona è autistica.
Oltre al fatto che il disturbo bipolare si manifesta in modo diverso nelle persone autistiche, la comunità autistica è a più alto rischio di sviluppare un disturbo bipolare rispetto alle persone non autistiche. Alcuni studi hanno scoperto che ci sono connessioni genetiche condivise tra autismo e disturbo bipolare. Uno studio ha scoperto che il disturbo bipolare e l’autismo condividono modelli di espressione genica globale, il che potrebbe spiegare perché a volte si verificano insieme.
L’espressione genica si riferisce al modo in cui un gene risponde al suo ambiente. Agisce come un interruttore on/off per controllare la produzione di proteine, incluso quando e quante ne vengono prodotte. Le differenze nel modo in cui i geni vengono espressi potrebbero spiegare perché alcuni disturbi mentali possono condividere radici genetiche simili che poi producono sintomi diversi.
Fattori di rischio condivisi
Alcuni fattori che sembrano essere più comuni nelle persone autistiche con disturbo bipolare rispetto alle persone non autistiche con disturbo bipolare includono:
- Essere facilmente distratti
- Disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) comorbido
- Disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) comorbido
- Stati d’animo depressi
- Sperimentare sintomi dell’umore in età precoce
- Pensieri in corsa
- Ritiro sociale
Complicazioni dell’autismo e del disturbo bipolare
Le persone autistiche con disturbo bipolare possono sperimentare effetti significativi in molti ambiti diversi. Le prove suggeriscono che i giovani autistici che hanno un disturbo bipolare sperimentano maggiori compromissioni quando si tratta delle loro relazioni sociali rispetto a coloro che non hanno un disturbo bipolare.
Le persone autistiche che sviluppano un disturbo bipolare tendono a sviluppare sintomi bipolari in età più giovane rispetto alle persone non autistiche con disturbo bipolare. Ciò può portare a interruzioni nella vita di una persona e nella sua capacità di funzionare nelle relazioni, a scuola, nella cura di sé e in altre aree importanti della vita.
Il disturbo bipolare può anche presentarsi con un’intensa concentrazione su un obiettivo o un’attività. Megan ha condiviso: “Devo essere consapevole di quanto mi concentro sui miei interessi speciali [autistici] e dare priorità alla routine, specialmente per quanto riguarda il sonno perché ero solita rinunciare al sonno per imparare di più o creare progetti che potevano e hanno spinto me alla mania”.
Ottieni aiuto ora
Le persone affette da disturbo bipolare hanno un rischio maggiore di morire per suicidio .
Se hai pensieri suicidi, contatta la National Suicide Prevention Lifeline al 988 per ricevere supporto e assistenza da un consulente qualificato. Se tu o una persona cara siete in pericolo immediato, chiama il 911.
Per ulteriori risorse sulla salute mentale, consulta il nostro database nazionale delle linee di assistenza .
Diagnosi di autismo e disturbo bipolare
Poiché gran parte della ricerca sul disturbo bipolare si concentra sui sintomi delle persone non autistiche, può essere più difficile per le persone autistiche ottenere una diagnosi accurata. Alcuni sintomi che le persone autistiche sperimentano quando hanno un disturbo bipolare includono:
- Aggressione
- Umore depresso o elevato
- Distraibilità
- Adottare comportamenti ripetitivi
- Impulsività
- Irritabilità
- Pensieri in corsa
- Discorso rapido o eccessivo parlare
- Difficoltà del sonno
Quando una persona autistica ha deficit intellettivi o difficoltà comunicative, valutare accuratamente i sintomi bipolari può essere ancora più difficile. Avere ADHD o DOC comorbidi può complicare ulteriormente il processo diagnostico a causa della sovrapposizione dei sintomi.
Autismo vs. disturbo bipolare
Gli operatori sanitari eseguono screening di routine per l’autismo. L’American Academy of Pediatrics (AAP) raccomanda che questi screening vengano eseguiti all’età di 9, 18 e 30 mesi.
Per diagnosticare l’autismo o il disturbo bipolare, un fornitore può somministrare screening o valutazioni della salute mentale e porre domande su sintomi, storia e comportamenti. Una diagnosi viene in genere fatta considerando i risultati di questi screening e poi chiedendo ai caregiver o ad altre persone informazioni sulle attività e sui comportamenti dell’individuo.
I medici possono anche somministrare un esame fisico, eseguire esami di laboratorio e condurre altri test per aiutare a escludere altre condizioni che potrebbero causare o contribuire ai sintomi. Le persone con disturbo bipolare hanno anche maggiori probabilità di sperimentare altre condizioni comorbide come ADHD, uso di sostanze e disturbo da stress post-traumatico (PTSD).
Per distinguere l’autismo dal disturbo bipolare, il medico può esaminare la natura, la durata, l’espressione, l’età di insorgenza e la gravità dei sintomi.
- Le persone autistiche e quelle affette da disturbo bipolare possono manifestare comportamenti impulsivi, ma questo sintomo si associa ciclicamente al disturbo bipolare e non all’autismo.
- L’autismo è una differenza neuroevolutiva che esordisce nella prima infanzia, mentre l’età tipica di esordio del disturbo bipolare è l’adolescenza o la prima età adulta.
- Le persone autistiche possono avere problemi di comunicazione sociale e consapevolezza, differenze di linguaggio, problemi sensoriali e disabilità intellettive. Tali sintomi non sono tipicamente associati al disturbo bipolare.
- Il disturbo bipolare causa una grave depressione e può causare pensieri suicidi. Sebbene le persone autistiche possano anche soffrire di depressione, questi episodi di umore non sono considerati un sintomo della loro condizione.
I medici e gli operatori sanitari della salute mentale utilizzano il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5-TR) per diagnosticare le condizioni di salute mentale e le differenze neuroevolutive, tra cui l’autismo.
Trattamento e supporto per l’autismo e il disturbo bipolare
L’autismo e il disturbo bipolare sono entrambi permanenti. I trattamenti per il disturbo bipolare sono focalizzati sull’aiutare le persone a gestire i sintomi e rafforzare la loro capacità di funzionare nella loro vita quotidiana. Sebbene l’autismo non sia una malattia, molte persone autistiche beneficiano di servizi di supporto per aiutarle a funzionare in un mondo che non è progettato per soddisfare le loro esigenze.
Non esiste un approccio terapeutico unico che vada bene per tutti e ogni persona ha esigenze diverse in termini di livello di supporto di cui necessita per prosperare.
Farmaci
Il trattamento per il disturbo bipolare in genere prevede l’uso di farmaci per aiutare a stabilizzare l’umore. Megan ci ha detto che i farmaci erano “la cosa più importante per rimettersi in carreggiata” dopo aver sperimentato il suo primo episodio maniacale. I farmaci che possono essere prescritti includono:
- Stabilizzatori dell’umore come il litio o il Depakote (valproato di sodio)
- Antipsicotici come Risperidal (risperidone), Seroquel (quetiapina), Abilify (aripiprazolo), Zyprexa (olanzapina) e Geodon (ziprasidone)
- Antidepressivi come Prozac (fluoxetina), Celexa (citalopram) e Lexapro (escitalopram)
È importante notare che non è consigliabile assumere antidepressivi da soli per il disturbo bipolare. Questi farmaci possono scatenare l’insorgenza di un episodio maniacale o ipomaniacale o contribuire al rapido ciclo di episodi di umore.
Quando le persone autistiche soffrono di disturbo bipolare, a volte vengono usati stabilizzatori dell’umore insieme ad antipsicotici a basso dosaggio. Possono essere preferiti farmaci anticonvulsivanti che stabilizzano l’umore, come l’acido valproico. Gli antipsicotici atipici come l’aripiprazolo e il risperidone possono aiutare a controllare i sintomi di irritabilità nei bambini.
Psicoterapia
Gli interventi più frequentemente utilizzati si concentrano in genere sul miglioramento delle competenze e possono includere:
- La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) si concentra sull’aiutare le persone a cambiare schemi di pensiero negativi. In particolare, un terapeuta che afferma la neurodiversità può entrare in contatto con le persone autistiche e supportarle nella loro salute mentale.
- La terapia familiare può aiutare i familiari a saperne di più sulle condizioni della persona cara e su cosa possono fare per aiutarla.
- I gruppi di supporto possono aiutare le persone a entrare in contatto con altre persone che stanno attraversando esperienze simili. Megan ha detto: “Mi sono unita a un gruppo di persone che vivono con la psicosi, che si è concentrato sullo sviluppo di competenze legate alla funzione esecutiva, alla socializzazione e alla gestione dei sintomi, il che mi ha inavvertitamente dato più prospettiva e supporto con il mio autismo”.
Tali approcci possono aiutare a migliorare i punti di forza esistenti, aumentare le capacità comunicative, migliorare le abilità sociali e promuovere le capacità adattive necessarie per una vita indipendente. Il supporto per l’autismo può iniziare nella prima infanzia, mentre il trattamento per il disturbo bipolare spesso inizia quando la condizione viene diagnosticata per la prima volta nell’adolescenza o nella prima età adulta.
Come affrontare l’autismo e il disturbo bipolare
Oltre a cercare il trattamento appropriato, esistono anche delle strategie che possono aiutare le persone autistiche ad affrontare meglio il disturbo bipolare.
Cambiamenti nello stile di vita
Le strategie di self-care possono essere una parte importante del vivere bene con l’autismo e il disturbo bipolare. Alcune strategie che possono aiutare includono:
- Fare regolarmente esercizio fisico
- Seguire una dieta sana
- Dormire a sufficienza
- Monitoraggio dei cambiamenti di umore
- Imparare a riconoscere i fattori scatenanti che influenzano l’umore
- Utilizzare tecniche di rilassamento per gestire lo stress
- Seguire una routine quotidiana
- Cercare supporto sociale
- Evitare l’uso di alcol e sostanze
- Avere un piano di sicurezza contro il suicidio
Megan ha affermato che usa una routine per aiutarla a notare se sta iniziando a manifestare anche sintomi bipolari.
Tali strategie possono migliorare la vita quotidiana, ma non sostituiscono il trattamento professionale. I cambiamenti nello stile di vita combinati con trattamenti efficaci e comprovati per l’autismo e il disturbo bipolare possono massimizzare i tuoi punti di forza e garantire il tuo benessere.
Gruppi di supporto
I gruppi di supporto per l’autismo e il disturbo bipolare possono anche essere una fonte di informazioni preziose, supporto e incoraggiamento. Megan ci ha detto: “Trovare supporto tramite comunità online mi aiuta a sentirmi connessa e meno sola”.
Risorse sull’autismo
Risorse bipolari
- bphoe
- Alleanza per il supporto alla depressione e al disturbo bipolare (DBSA)
- Alleanza nazionale sulla malattia mentale (NAMI)
Una parola da Verywell
Le persone autistiche sperimentano sfide e difficoltà uniche quando manifestano sintomi di disturbo bipolare . Può essere più difficile per i clienti autistici ottenere una diagnosi accurata rispetto ai coetanei non autistici, ma sono disponibili trattamenti e interventi efficaci per queste condizioni che durano tutta la vita.
Sperimentare sintomi di autismo e disturbo bipolare può rendere la diagnosi più complicata, in particolare quando una persona autistica ha difficoltà a comunicare le proprie emozioni, stati d’animo e comportamenti. La presenza di entrambe le condizioni può influenzare il modo in cui vengono trattate, quindi è importante ottenere una diagnosi accurata. Se tu o una persona cara state sperimentando sintomi di autismo o disturbo bipolare, parlate con un medico o un professionista della salute mentale .