Che cosa sono i disturbi del ritmo circadiano del sonno?

persone anziane sveglie a letto di notte

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I disturbi del ritmo circadiano del sonno, noti anche come disturbi del ciclo sonno-veglia, si verificano quando c’è una discrepanza tra il ritmo circadiano interno e l’ambiente esterno, il che può rendere difficile ottenere un sonno adeguato e ristoratore.

Il ritmo circadiano è un ciclo giornaliero di processi mentali, fisici e comportamentali nel tuo corpo. Noto anche come orologio biologico , regola i processi corporei come il sonno, la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna, la temperatura corporea, la digestione e la produzione di ormoni, tra gli altri.

Ogni ciclo del ritmo circadiano dura tra le 23,5 e le 24,5 ore, ovvero circa la durata di un giorno. Questo perché il ritmo circadiano è in gran parte sintonizzato sulla presenza di luce .

Siamo fondamentalmente programmati per dormire di notte quando è buio e mangiare, lavorare ed essere attivi durante il giorno quando fuori c’è luce. Le interruzioni di questa programmazione possono portare a disturbi del ritmo circadiano del sonno.

Questo articolo discute i tipi, le cause, i sintomi, la diagnosi e il trattamento dei disturbi del ritmo circadiano del sonno. Esploriamo anche l’impatto sulla salute mentale di questi disturbi del sonno e alcune strategie di coping che potrebbero essere utili.

Tipi di disturbi del ritmo circadiano del sonno

Questi sono alcuni dei tipi di disturbi del ritmo circadiano del sonno:

  • Disturbo da lavoro a turni: il disturbo da lavoro a turni colpisce le persone che lavorano a turni al di fuori della finestra dalle 8:00 alle 18:00. Questo programma tende a scontrarsi con il ritmo circadiano naturale del corpo e può influenzare la capacità di dormire bene durante il giorno. Può anche rendere difficile rimanere svegli durante il turno di notte.
  • Disturbo della fase di sonno-veglia ritardata (DSWPD) : uno dei disturbi del ritmo circadiano più comuni, questa condizione può farti dormire più tardi della maggior parte delle persone e avere difficoltà a svegliarti al mattino. Può rendere difficile il funzionamento a scuola o al lavoro e farti sentire stanco e irritabile durante il giorno.
  • Disturbo avanzato della fase sonno-veglia (ASWPD): questa condizione può rendere difficile restare svegli la sera e farti svegliare molto presto la mattina. Può influenzare il tuo lavoro, la scuola e le attività sociali.
  • Disturbo del ritmo sonno-veglia irregolare (ISWRD): invece di un sonno notturno ininterrotto, il sonno è frammentato in diversi periodi durante le 24 ore del giorno. Il disturbo del ritmo sonno-veglia irregolare può farti sperimentare diversi brevi periodi di sonno e veglia. Potresti non sentirti riposato durante il giorno e dover fare diversi riposini a causa dell’eccessiva sonnolenza.
  • Disturbo del ritmo sonno-veglia non-24: questa condizione si verifica quando il ritmo circadiano non è in sintonia con il giorno di 24 ore. In genere colpisce le persone cieche e con un’esposizione limitata alla luce. Può causare un graduale ritardo dei tempi del sonno, in modo che il sonno si sposti verso il giorno.
  • Disturbo da jet lag: il jet lag è un disturbo del sonno temporaneo che potresti sperimentare se viaggi rapidamente attraverso più fusi orari, a causa della differenza di fuso orario. Il tuo corpo potrebbe impiegare alcuni giorni o più per adattarsi ai tempi della tua nuova posizione. Nel frattempo, potresti ritrovarti sveglio o addormentato a orari strani del giorno.

Sintomi dei disturbi del ritmo circadiano del sonno

I sintomi che si manifestano possono variare a seconda del tipo di disturbo del ritmo circadiano del sonno e possono includere:

  • Difficoltà a rimanere svegli quando è necessario essere attivi
  • Difficoltà ad addormentarsi quando si va a letto
  • Sonnolenza diurna
  • Stanchezza ed esaurimento
  • Letargia
  • Mal di testa e altri dolori
  • Mal di stomaco

I sintomi del disturbo del ritmo circadiano del sonno, come esaurimento e sonnolenza, possono aumentare il rischio di incidenti automobilistici e incidenti sul lavoro

Impatto dei disturbi del sonno sulla salute mentale

I disturbi del ritmo circadiano del sonno possono anche influenzare la salute mentale e causare sintomi quali:

  • Difficoltà di concentrazione
  • Mancanza di prontezza
  • Apprendimento e memoria compromessi
  • Scarsa capacità di giudizio e comportamenti rischiosi
  • Difficoltà a regolare l’umore
  • Difficoltà relazionali

Oltre a questi sintomi, i disturbi del ritmo circadiano del sonno sono associati a diverse condizioni di salute mentale, tra cui:

  • Disturbo depressivo maggiore
  • Disturbo bipolare
  • Disturbo post-traumatico da stress
  • Disturbi d’ansia
  • Schizofrenia

Cause dei disturbi del ritmo circadiano del sonno

Ecco alcuni dei fattori che possono aumentare il rischio di sviluppare disturbi del ritmo circadiano del sonno:

  • Età: i ritmi circadiani possono variare con l’età. Ad esempio, gli adolescenti tendono ad andare a letto più tardi rispetto alla maggior parte delle persone e hanno un rischio maggiore di disturbo della fase di sonno-veglia ritardata. Allo stesso modo, gli anziani tendono ad andare a dormire e svegliarsi prima della maggior parte delle persone, esponendoli al rischio di disturbo della fase di sonno-veglia avanzata. Gli anziani corrono anche un rischio maggiore di sperimentare jet lag e disturbo del lavoro su turni.
  • Genere: gli uomini o le persone a cui è stato assegnato il genere maschile alla nascita sono a maggior rischio di sviluppare un disturbo avanzato della fase sonno-veglia. Le donne o le persone a cui è stato assegnato il genere femminile alla nascita sono a maggior rischio di sviluppare disturbi del ritmo circadiano del sonno durante la gravidanza, la menopausa o il periodo postpartum.
  • Occupazione: le persone che lavorano in settori come la medicina e la sicurezza e hanno turni al di fuori della tradizionale giornata lavorativa dalle 9:00 alle 17:00 potrebbero essere maggiormente a rischio di sviluppare disturbi da lavoro a turni. Il disturbo da jet lag è più comune tra piloti, assistenti di volo e persone che viaggiano spesso per lavoro.
  • Genetica: ereditare variazioni nei geni che controllano il ritmo circadiano, noti come geni dell’orologio circadiano, può aumentare il rischio di sviluppare disturbi del ritmo circadiano del sonno.
  • Condizioni mediche: condizioni mediche come il morbo di Parkinson , il morbo di Alzheimer , il morbo di Huntington, la sindrome di Angelman, l’autismo, la cecità, l’ictus e i tumori cerebrali sono collegate a un rischio aumentato di disturbi del ritmo circadiano del sonno.
  • Problemi di salute mentale: esiste una relazione bidirezionale tra disturbi del sonno e problemi di salute mentale come depressione, ansia, disturbo bipolare e schizofrenia.
  • Consumo di sostanze: l’uso cronico di caffeina , alcol, nicotina o droghe illegali può aumentare il rischio di disturbi del ritmo circadiano del sonno. 

Diagnosi dei disturbi del ritmo circadiano del sonno

Il tuo medico potrebbe indirizzarti a uno specialista del sonno per la diagnosi e il trattamento di un disturbo del ritmo circadiano del sonno. 

La diagnosi di un disturbo del ritmo circadiano del sonno può comportare i seguenti passaggi:

  • Storia clinica: il tuo medico ti chiederà informazioni sulla tua storia clinica personale e familiare. 
  • Colloquio clinico: il tuo medico potrebbe chiederti quali sintomi stai riscontrando e da quanto tempo li hai. Potrebbe anche informarsi sul tuo lavoro, stile di vita e uso di sostanze.
  • Esame fisico: il medico curante potrebbe eseguire un esame fisico per escludere condizioni mediche che potrebbero contribuire ai problemi del sonno, tra cui malattie cardiache, patologie polmonari o problemi alle vie respiratorie.
  • Actigrafia: Il tuo medico potrebbe chiederti di indossare un piccolo sensore di movimento per alcuni giorni o settimane per misurare i tuoi cicli sonno-veglia.
  • Studio del sonno: il medico potrebbe consigliarti uno studio del sonno per monitorare la respirazione, la frequenza cardiaca, le onde cerebrali, i livelli di ossigeno, i movimenti degli occhi e delle gambe e altri parametri mentre dormi.
  • Altri esami: il medico potrebbe anche eseguire altri esami per controllare i tuoi ritmi naturali del sonno, la temperatura corporea, le analisi del sangue e i livelli di ormoni come melatonina e cortisolo nel sangue o nella saliva.

Tieni un diario del sonno

Tenere un diario del sonno può aiutarti a tracciare i pattern delle tue abitudini del sonno e i sintomi, così puoi segnalarli al tuo medico. Potresti registrare fattori come:

  • Tempo di sonno
  • Ora di sveglia
  • Durata del sonno
  • Qualità del sonno
  • Sintomi riscontrati

Trattamento del disturbo del ritmo circadiano del sonno

Le opzioni di trattamento per un disturbo del ritmo circadiano del sonno possono includere:

  • Terapia della luce: l’esposizione a una luce intensa, simile alla luce solare, può aiutare a ripristinare il ritmo circadiano. Ad esempio, la terapia della luce al mattino può anticipare i tempi di sonno e veglia e può aiutare a ridurre la sonnolenza diurna; mentre la terapia della luce nel pomeriggio o nelle prime ore della sera può aiutare a posticipare i tempi di sonno e veglia.
  • Farmaci: farmaci come le benzodiazepine e lo zolpidem possono aiutarti ad addormentarti all’ora desiderata e a dormire più a lungo. Sono generalmente consigliati per un uso a breve termine. D’altro canto, farmaci come il modafinil e l’armodafinil possono aiutarti a rimanere sveglio e vigile quando hai bisogno di essere attivo.
  • Integratori: gli integratori di melatonina possono aiutare a indurre il sonno e si consiglia di assumerli qualche ora prima dell’orario desiderato per andare a dormire.
  • Cambiamenti nello stile di vita: il medico potrebbe consigliare di evitare caffeina, alcol, nicotina e alcuni farmaci la sera.
  • Igiene del sonno: può essere utile adottare buone abitudini di igiene del sonno . Evitare di usare schermi elettronici prima di andare a letto e dormire in un ambiente fresco, buio e silenzioso.
  • Routine sana: cercare di fare un po’ di attività fisica ogni giorno, andare a letto alla stessa ora e attenersi a orari fissi per i pasti.

Come affrontare un disturbo del ritmo circadiano del sonno

Ecco alcune strategie che possono aiutarti a gestire un disturbo del ritmo circadiano del sonno:

  • Informati sulla condizione: informarti sulla condizione può aiutarti a capire cosa stai vivendo, perché si verifica, cosa aspettarti e come affrontarla.
  • Chiedi aiuto ai tuoi cari: racconta ai tuoi cari come ti senti e lascia che ti aiutino. Questo potrebbe comportare venirti a prendere al lavoro dopo un turno di notte in modo che tu non debba guidare quando sei esausto, lasciarti dormire indisturbato durante il giorno in modo che tu possa riposare a sufficienza o fare altri accomodamenti per il tuo disturbo.
  • Cerca supporto: puoi unirti a un gruppo di supporto di persone con condizioni e circostanze simili per ispirazione, consigli e risorse. Se ti senti incapace di farcela, potrebbe essere utile visitare un fornitore di assistenza sanitaria mentale.
12 Fonti
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