Che cos’è l’ICD-11?

icd contro dsm-5

Molto bene / Laura Porter


La Classificazione Internazionale delle Malattie (ICD-11) è l’undicesima edizione di un sistema di categorizzazione globale per le malattie fisiche e mentali pubblicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). L’ICD-11 è una versione rivista dell’ICD-10 e il primo aggiornamento ad essere sviluppato e pubblicato in due decenni.

Sviluppo e rilascio dell’ICD-11

L’undicesima versione dell’ICD è stata pubblicata il 18 giugno 2018, come versione preliminare. È stata presentata ufficialmente all’Assemblea mondiale della sanità a maggio 2019 e ha iniziato a essere utilizzata come sistema di segnalazione ufficiale dagli stati membri a partire dal 1° gennaio 2022.

La versione iniziale come anteprima anticipata dà ai paesi membri il tempo di pianificare come utilizzeranno il nuovo ICD-11, formare i professionisti sanitari al suo utilizzo e ottenere le traduzioni necessarie. È importante anche notare che chiunque può presentare una proposta basata sulle prove per le revisioni dell’ICD e che queste vengono elaborate in modo aperto e trasparente.

Questa versione è il risultato di un lavoro completato nel corso di un decennio che ha coinvolto 300 specialisti divisi in 30 gruppi di lavoro in 55 paesi che hanno fornito input. Gli operatori sanitari hanno partecipato a riunioni collaborative per incorporare applicazioni pratiche nella revisione ICD-11 oltre a concetti teorici, in particolare nell’area della salute mentale .

Dopo il processo di approvazione e revisione dell’ICD-11, il Dipartimento per la salute mentale e l’abuso di sostanze dell’OMS pubblicherà le descrizioni cliniche e le linee guida diagnostiche (CDDG) per i disturbi mentali, comportamentali e neuroevolutivi elencati nell’ICD-11.

L’ICD-11 cataloga le malattie umane note, le condizioni mediche e i disturbi della salute mentale ed è utilizzato a fini di codifica assicurativa, per il monitoraggio statistico delle malattie e come strumento di categorizzazione della salute globale che può essere utilizzato in tutti i paesi e in diverse lingue.

Miglioramenti nell’ICD-11

I miglioramenti inclusi nell’ICD-11 sono intesi a colmare le lacune dell’ICD -10 e a incorporare aggiornamenti medici, scoperte e cambiamenti di pensiero. Sono state apportate revisioni chiave al nuovo ICD in termini di approccio alla categorizzazione e alla struttura di codifica, utilizzo internazionale, prontezza digitale e facilità d’uso.

Struttura di codifica

In termini di miglioramenti generali, l’ICD-11 ha una struttura più sofisticata dell’ICD-10. Con circa 55.000 codici che possono essere utilizzati per classificare malattie, disturbi, lesioni e cause di morte, l’ICD-11 offre un ottimo livello di dettaglio nella codifica di queste malattie.

Una caratteristica fondamentale del sistema rivisto è la semplice struttura di codifica che semplifica la registrazione specifica di varie condizioni.

Applicabilità internazionale

L’ICD-11 offre una guida per il suo utilizzo con culture diverse, nonché traduzioni in 43 lingue diverse. In questo modo, il sistema rivisto fornisce un linguaggio di codifica comune che può essere utilizzato da professionisti sanitari e ricercatori in tutto il mondo, il che aiuterà nei confronti e nell’utilizzo a livello internazionale.

Pronto per il digitale e facile da usare

Il nuovo ICD-11 è stato progettato per essere elettronico e di facile utilizzo per un pubblico globale. Funziona su una piattaforma centrale e può connettersi a qualsiasi software. Inoltre, può essere un formato leggibile dalla macchina, espandendo i suoi potenziali utilizzi nell’era digitale.

Approccio dimensionale

Un altro miglioramento dell’ICD-11 è che si basa su un approccio dimensionale che lo rende più in grado di cogliere i cambiamenti nel tempo, è coerente con le prove della ricerca e migliorerà il recupero dalle malattie.

Questo approccio dimensionale aiuta anche a ridurre la comorbilità artificiale, che si riferisce a una persona a cui viene diagnosticata più di una malattia quando in realtà i suoi sintomi sono tutti parte della stessa malattia. Per supportare questo approccio dimensionale, il nuovo sistema include due nuovi capitoli e un nuovo set di categorie.

ICD contro DSM

L’ICD e il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM) condividono molte somiglianze. Entrambi sono autorevoli manuali di istruzioni per i professionisti medici da utilizzare per la diagnosi e il trattamento di malattie e disturbi. Condividono una grande sovrapposizione di materiale sui disturbi mentali , con il DSM focalizzato esclusivamente sui problemi di salute mentale, mentre l’ICD copre tutte le parti del corpo e della mente.

Rispetto al DSM, l’ICD è più ampio sia nel suo ambito di applicazione che nella sua paternità.

Negli Stati Uniti, è più probabile che i professionisti della salute mentale facciano affidamento e conoscano le classificazioni della salute mentale del DSM (piuttosto che le classificazioni dell’ICD), perché la guida del DSM è specificamente pensata per coprire i disturbi di salute mentale così come vengono vissuti e trattati in questo Paese.

Mentre il DSM è pubblicato dall’American Psychiatric Association (APA) e ha un ambito e un’autorevolezza piuttosto limitati, in quanto è focalizzato sul Nord America, l’ICD trae la sua paternità a livello globale ed è aperto al pubblico per le presentazioni. L’ICD copre anche le malattie mediche oltre ai disturbi mentali.

Un’altra differenza è che l’ICD fornisce codici per ogni diagnosi ai fini della fatturazione assicurativa . Il DSM non ha codici propri, ma piuttosto pubblica i codici ICD corrispondenti per ogni diagnosi di salute mentale. Ad esempio, il DSM-5 utilizza sia i codici ICD-9 che ICD-10. Il DSM-5-TR (revisione del testo del DSM-5) utilizza codici dall’ICD-10-CM, che è la modifica clinica dell’ICD-10.

Cambiamenti nell’ICD-11

L’ICD-11 include diverse modifiche ai disturbi di salute mentale elencati, tra cui alcuni che potrebbero essere considerati controversi e altri che potrebbero essere attesi da tempo agli occhi dei clinici. Le sezioni seguenti descrivono in dettaglio le diagnosi che sono state aggiunte o eliminate nel nuovo ICD-11.

Diagnosi aggiunte ICD-11

Le seguenti diagnosi sono ora incluse nell’ICD-11.

PTSD complesso

La definizione di disturbo post-traumatico da stress complesso nell’ICD-11 comprende i tre sintomi del PTSD (rivivere l’esperienza, evitare i promemoria e un senso di minaccia/eccitazione accentuato) insieme a problemi più ampi nella regolazione delle emozioni , vergogna , senso di colpa e conflitto interpersonale, tali da influenzare l’intera vita della persona.

Disturbo del comportamento sessuale compulsivo

Il disturbo del comportamento sessuale compulsivo è definito nell’ICD-11 come “caratterizzato da un modello persistente di incapacità di controllare impulsi o pulsioni sessuali intensi e ripetitivi che danno luogo a comportamenti sessuali ripetitivi”. È classificato come disturbo del controllo degli impulsi piuttosto che come disturbo da dipendenza.

Disturbo da gioco

Il disturbo da gioco d’azzardo è stato recentemente definito nell’ICD-11 come “un modello di comportamento di gioco persistente o ricorrente (‘gioco digitale’ o ‘videogioco’).”

Disturbo da lutto prolungato

Il disturbo da lutto prolungato è definito nell’ICD-11 come un lutto che si estende oltre ciò che la maggior parte delle persone considererebbe un lasso di tempo ragionevole o previsto. Il disturbo da lutto prolungato è elencato come disturbo proposto nel DSM-5 ed è ufficialmente elencato come una nuova diagnosi nel DSM-5-TR.

Diagnosi cancellate dall’ICD-11

Con la pubblicazione dell’ICD-11, i seguenti disturbi sono stati rimossi dall’ICD.

Disturbo da stress acuto

Il disturbo da stress acuto non è più incluso tra i disturbi mentali, ma è ora classificato come una reazione al trauma (fattore che influenza la salute). Ciò è in contrasto con il DSM-5.

Incongruenza di genere

L’incongruenza di genere ( disforia di genere nel DSM) non è più elencata come disturbo mentale ma piuttosto come condizione di salute sessuale, per evitare lo stigma che la considera una condizione psicologica e non medica.

Disturbi della personalità

La sezione sui disturbi della personalità è stata completamente revisionata. Ora c’è una diagnosi di “disturbo della personalità” in quanto si è scoperto che c’era molta sovrapposizione nella pratica clinica.

Questa diagnosi è etichettata come lieve, moderata o grave e misurata in termini di sei aree di dominio dei tratti per mantenere parte della precedente specificità della diagnosi. Questa è una deviazione abbastanza significativa dalla diagnosi originale di disturbo della personalità ICD.

Cosa è incluso nell’ICD-11

L’ICD-11 include un pacchetto di implementazione con i seguenti componenti che possono essere utilizzati per facilitare la transizione e utilizzare al meglio il sistema di categorizzazione:

  • Strumento di codifica
  • Manuale
  • Materiale didattico
  • Tabelle di transizione da ICD-10 a ICD-11
  • Strumento di traduzione
  • Servizi web

Tutti questi strumenti sono accessibili a coloro che si registrano online sulla piattaforma ICD-11 .

Disturbi della salute mentale nell’ICD-11

All’interno dell’ICD-11, ogni disturbo mentale, comportamentale e neuroevolutivo elencato include una descrizione con indicazioni sul significato a cui è possibile accedere tramite il sito Web. Di seguito è riportato un elenco di ciascuno dei disturbi attualmente inclusi nell’ICD-11 disponibile online:

Una parola da Verywell

Anche se può creare confusione il fatto che esistano due sistemi per diagnosticare i disturbi mentali, la cosa importante da ricordare è che il DSM è utilizzato principalmente negli Stati Uniti, mentre l’ICD è utilizzato a livello internazionale e per scopi di codifica assicurativa.

Tuttavia, questa nuova revisione dell’ICD potrebbe influenzare o modificare gli standard per la diagnosi e la classificazione delle malattie. In effetti, il passaggio a un approccio dimensionale è più in linea con le attuali prove di ricerca ed è in linea con gli approcci al trattamento e al recupero che enfatizzano il miglioramento piuttosto che la presenza o l’assenza di un disturbo.

Se ti è stata diagnosticata una malattia, assicurati di chiedere al tuo medico quale sistema diagnostico è stato utilizzato per la categorizzazione e quale disturbo specifico (e codice) si applica, in modo da avere queste informazioni per le visite future con gli operatori sanitari e per la tua compagnia assicurativa.

10 Fonti
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